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lunedì 5 agosto 2019

Recensione: Flame in the Mist di Renée Ahdieh

Titolo: Flame in the Mist
Autore: Renée Ahdieh
Data di Pubblicazione: 16 maggio 2017
Casa Editrice: G.P. Putnam's Sons
Numero di Pagine: 392

Figlia unica di un famoso samurai, Mariko ha sempre saputo di essere nata per un solo scopo: sposarsi. Non importa che lei sia  astuta, più del fratello gemello, Kenshin, o che sia un'alchimista esperta. Dal momento che Mariko non è nato un maschio, il suo destino è stato scritto  da quando ha preso il suo primo respiro.

Quindi, a soli diciassette anni, Mariko viene inviata al palazzo imperiale per incontrare il fidanzato, un uomo che non ha scelto, per la prima volta. Ma il viaggio si interrompe quando il convoglio di Mariko viene brutalmente attaccato dal Black Clan, un pericoloso gruppo di banditi che è stato ingaggiato per uccidere Mariko prima che raggiungesse il palazzo.

Unica sopravvissuta, Mariko fugge nel bosco, dove pianifica la sua vendetta. Vestita da contadino, si mette in cammino per infiltrarsi nel Black Clan e dare la caccia ai responsabili dell'attentato. Una volta che è parte dei loro ranghi, però, Mariko si sente per la prima volta apprezzata per il suo intelletto e le sue capacità. Si ritrova persino ad innamorarsi, un amore che la costringerà a mettere in discussione tutto ciò che ha mai saputo sulla sua famiglia, il suo scopo e i suoi desideri più profondi.

3 Stelline e Mezzo
Bello ed Esotico

Recensione

Come ormai avrete capito mi piacciono i libri che sembrano esotici e Flame in the Mist corrisponde a pieno titolo a questa descrizione, una trama simile a Mulan ed intrighi politici aggiungono il tocco di mistero che ci voleva.
Mariko ha ormai accettato che l’unica cosa buona che può fare nella vita è sposare un buon partito e portare così onore alla sua famiglia. Non si aspettava però di poter essere attaccata dal Black Clan, un gruppo di guerrieri che vivono nella foresta, sulla via per il palazzo reale e per il suo futuro sposo, il secondogenito dell’imperatore. Unica sopravvissuta decide di vendicarsi degli uomini che hanno ucciso le sue guardie la sua amica travestendosi da uomo e infiltrandosi nel Black Clan. Ma le sue convinzioni saranno davvero giuste? Intanto il fratello gemello di Mariko, Kenshin, è alla sua ricerca, ma non sa che anche un samurai può cadere preda della magia.
Mi aspettavo che questo libro mi piacesse, ma non così tanto. Ho impiegato un po’ di tempo ad entrare bene nella vicenda, c’erano cose che non capivo se davvero fossero presenti o no, oppure i vari vocaboli specifici che mi hanno fatto andare fuori di testa (per poi scoprire che alla fine c’era un glossario…), ma dopo una trentina di pagine tutto è andato liscio come l’olio, la vicenda si è fatta interessante e piena di sorprese e non c’era niente di scontato.
I luoghi descritti sono molto belli, dalla foresta alla città imperiale, dal palazzo alle sale da tè, posti magici e pieni di segreti, dove non ci si deve fidare nemmeno dei proprio occhi! Davvero suggestivi!
La protagonista è fantastica, una ragazza intelligente e decisa, che sa misurare bene le parole e riesce a farsi strada nonostante tutte le difficoltà che incontra. Suo fratello, invece, mi è piaciuto meno, molto vulnerabile alle influenze esterne e troppo legato ad un codice che non sempre indica la strada giusta da seguire. Gli altri personaggi sono molto ambigui e bisogno aspettare la fine per conoscerli davvero, quindi non vi svelerò niente!
Questo è uno di quei libri che ti sorprendo anche dove non dovrebbero, anche quando credi di aver capito tutto poi ribalta le carte in tavola e comincia un nuovo lato del gioco. Lo ho adorato, l’ambientazione, i segreti, il non potersi fidare di nessuno, davvero sublime.
Ve lo consiglio caldamente, è una storia diversa dal solito e con molte sorprese da offrire!

Altri libri nella serie:

1.25) Okami
1.75) Yumi
2) Smoke in the Sun (recensione)

Un abbraccio,

Giollyna