La corte è piena di ipocriti e delatori che non vedono l’ora di approfittare della morte del monarca per accrescere la propria influenza: ciascuno di loro potrebbe essere l’assassino.
I suoi consiglieri vorrebbero che Hesina accusasse il regno confinante di Kendi’a, il cui governante ha già radunato le truppe per la guerra. Determinata invece a trovare il vero colpevole e con qualche dubbio sulla fedeltà della sua stessa famiglia, Hesina compie un gesto disperato: si rivolge a un’indovina, il Giaggiolo argenteo. Un atto di tradimento, punibile con la morte, poiché la magia nel regno di Yan è da secoli vietata dalla legge.
Seguendo le parole della veggente, Hesina chiede aiuto ad Akira, un delinquente patentato dalla mente brillante e acuta, un detenuto che nasconde più di un segreto.
Il futuro del regno di Yan è in pericolo: riuscirà Hesina ad avere giustizia per suo padre? O il prezzo da pagare sarà troppo alto?
Il libro in poche parole: Hesina diventa improvvisamente regina e deve lottare per impedire una guerra imminente e allo stesso tempo che tutto il popolo le si rivolti contro.
Punti Forti
Il background della storia mi è piaciuto tantissimo, undici ribelli che riescono a uccidere l’imperatore e a ridare vita a un regno dove non c’è giustizia e non c’è equità tra le persone rendendolo nuovo e più vivibile. E' bellissima ed interessante anche perché gli insegnamenti di questi ribelli ricorrono per tutto il libro rendendolo più credibile ed intrigante. È la parte migliore, a mio parere.
È un libro pieno di colpi di scena e sorprese, i tradimenti sono dietro l’angolo e non sono assolutamente prevedibili, l’ultimo soprattutto mi ha lasciata senza parole, e molte situazioni sembrano senza via d’uscita, cosa molto frustrante da leggere ma sicuramente coinvolgente, ed è il motivo per cui si arriva alla fine del libro.
Punti Deboli
In molti punti mi sono persa. Ci sono stati passaggi noiosi e lenti che mi hanno fatta distrarre e purtroppo non sono stati pochi, mi dimenticavo cosa fosse successo poco prima e non riuscivo a collegare i puntini, in alcuni casi perché mancava proprio il collegamento in altri per colpa mia. So che un libro non deve essere emozionante tutto il tempo, ma nemmeno così pieno di buchi.
È lo standalone che non deve essere. Non mi capita spesso di pensarlo ma questo libro doveva essere il primo volume di una serie ed invece non lo sarà. È una storia senza finale ed è davvero un peccato visto che è negli ultimi capitoli che i personaggi diventano chi devono essere e che tutto prende un’altra piega. Sarei stata davvero interessata a leggere un seguito perché ha del potenziale infinito, ma l’autrice ha messo le cose in chiaro per ora. Me ne dovrò fare una ragione.
Per concludere, non è un brutto libro, ci sono colpi di scena e tradimenti intriganti, ma se non vi piacciono i finali troppo aperti non credo faccia per voi…