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lunedì 22 novembre 2021

Chiacchiere su... Dream Hunters: Il Ponte Illusorio di Myriam Benothman

 Dream Hunters

Titolo: Dream Hunters: Il Ponte Illusorio (Dream Hunters #1)
Autore: Myriam Benothman
Data di Pubblicazione: 21 novembre 2016
Casa Editrice: Astro Edizioni
Numero di Pagine: 229

Cosa si prova nell’incontrare Cappuccetto Rosso e Biancaneve, e innamorarsi di un vero principe azzurro?
Tra le vie di Parigi, Sophie si imbatte per caso in un antico libro di favole ed è vittima di un’allucinazione. Hanno così inizio i suoi sogni vividi e surreali, ambientati nella dimensione parallela popolata da personaggi incantati.
In essi, la ragazza scopre di riuscire a manipolare le fiabe e, così facendo, anche il mondo reale cambia.
Ospite d’onore al ballo per le nozze di Cenerentola, conosce Alexander, principe seducente e inafferrabile. Il confronto fra i due si dipana tra avventure fatate, finché il sentimento che li unisce non si rivela in tutta la sua forza.
Ma una presenza oscura trama nell’ombra, insinuandosi nella mente di Sophie per usurparne il potere ed estendere il suo dominio sugli esseri umani...


In realtà credo di non sapere bene cosa pensare di questo libro, della storia, dello stile dell’autrice e dei personaggi. Ci sono momenti in cui penso che sia stata una lettura che avrei preferito non aver fatto e altri in cui qualche lato positivo lo riesco a trovare. Per vostra fortuna oggi non mi sento troppo battagliera!


Parto subito con il lato positivo, così dopo mi posso sfogare a dovere: la storia romantica. Il modo in cui i due protagonisti interagiscono è davvero molto carino e tenero ed è ciò che fa andare avanti il libro, più o meno. Il tutto risulta davvero molto irreale e davvero una cosa che si potrebbe vedere solo in una favola ma in un certo senso funziona, ogni tanto mi facevano anche sorridere, il loro è amore a prima vista e non si vede tutti i giorni una storia del genere, ormai siamo più abituati a leggere di amori passionali e veloci o lenti e dolci, qui invece troviamo esattamente ciò che ci è stato promesso.


Pensandoci bene c’è un altro lato positivo! Mi è piaciuto come l’autrice abbia deciso di mescolare le fiabe classiche e i principi, le principesse sono praticamente inesistenti visto che dormono e basta. È stato un modo simpatico di vedere le vicende e mi è dispiaciuto che occupasse così poco spazio nel romanzo.


Ora passiamo al peggio: lo stile dell’autrice non mi è piaciuto per niente! L’ho trovato noioso e pomposo e molto confuso, come se neanche lei sapesse dove voleva che la storia andasse a finire. Mi è capitato spesso di chiedermi se valesse la pena continuare a leggere per quanto fosse tutto così lento e ripetitivo in un certo senso. Credo di essermi persa interi paragrafi per questo motivo. Il romanzo non ha un vero e proprio inizio e ad ogni capitolo non si sa mai dove la protagonista si sveglierà (letteralmente). All’inizio mi ci voleva un po’ di tempo peer capire come passasse il tempo e dove si trovasse, poi ho semplicemente rinunciato all’impresa. Una parte di me pensa che la confusione del libro sia stata voluta, in fondo è così che si sente la protagonista, ma non è stata una scelta vincente.


Sono convinta che alcuni di voi apprezzeranno questo romanzo, ma io non ho intenzione di continuare con la serie…


Altri libri nella serie:


2) Dream Hunters: Il Veliero delle Anime


Un abbraccio,


Giollyna