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mercoledì 18 luglio 2018

Recensione: Paper Kingdom di Erin Watt

Trama

Dopo la terribile tragedia che si è abbattuta sui Royal, niente è come prima. 
L'atmosfera in famiglia è più tesa che mai, e Easton, devastato dal senso di colpa per quanto è accaduto, si sente messo in un angolo. Suo fratello Reed ed Ella, sorella adottiva nonché sua migliore amica, sono ogni giorno più complici e innamorati. Gideon è a chilometri di distanza da casa, e i gemelli sono inseparabili persino nella drammatica situazione attuale. La leggenda dei fratelli Royal, belli e invincibili, sembra ormai un lontano ricordo. La forza dei Royal, infatti, esiste soltanto quando restano uniti, divisi sono dannatamente vulnerabili. Come Easton in questo momento. Facile preda delle brutte vecchie abitudini, si trova ad affrontare da solo lo shock più grande della sua vita: rischia di perdere parte della sua famiglia, e persino Hartley. La prima vera amica, dopo Ella. Un'amica che Easton voleva fosse qualcosa di più. Perché lei l'ha fatto ridere. Gli ha fatto credere in un futuro al di là dell'alcol, delle feste e del sesso. 
Gli ha fatto desiderare di essere una persona migliore. Ora però la sua luce si è spenta, e lui non è disposto a perderla. Non può perderla. E non lo permetterà. Il più impertinente dei Royal dovrà quindi crescere in fretta e assumersi le proprie responsabilità: per la sua famiglia, per il suo futuro - e per l'amore della sua vita.

3 Stelline


Recensione

Inutile dire che dopo il mio giudizio negativo a proposito di Paper Heir le mie aspettative per Paper Kingdom non erano alte, anzi.
Per fortuna qui il registro è un po’ cambiato.
Siamo nel dopo incidente e Easton si deve preoccupare dei suoi fratelli, Sawyer e Sebastian, distrutti entrambi nonostante solo uno di lor sia in coma, e Hartley che ha perso la memoria e non ricorda gli ultimi tre anni della sua vita, e quindi neanche Easton stesso.
Qui ho visto la luce in fondo al tunnel e non lo credevo possibile, l’impressione che al peggio non ci fosse fine si è attenuata e questo ha reso la lettura molto più piacevole. È anche vero che l’unico modo in cui si poteva “sistemare” la relazione tra i protagonisti era far ricominciare tutto da capo, quindi far perdere la memoria a uno dei due era la strada più logica, e fortunatamente non è un risvolto delle storie che odio.
Il personaggio di Easton finalmente decide di prendersi le sue responsabilità e di crescere e tra questo e il finale adrenalinico direi che siamo tornati allo stile di Paper Princess e questo mi ha rincuorato molto visto che avevo adorato il primo.
Nonostante il bilancio finale sia buono continuo a considerare la serie principale come la migliore e questa come una finestra un po’ sfortuna che potevo anche evitare di leggere. Mi dispiace ma non rileggerei questo libro assolutamente.

Altri libri nella serie:

1) Paper Princess
2) Paper Prince
3) Paper Palace
3.5) Paper Crown (recensione)
4) Paper Heir (recensione)

Un abbraccio,

Giollyna