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martedì 12 gennaio 2021

Chiacchiere su... Requiem di Lauren Oliver

 Eccomi ancora qui, con la recensione piena di spoiler che dovete stare attenti a leggere!

Requiem

Requiem

Titolo: Requiem (Delirium #3)
Autore: Lauren Oliver
Data di Pubblicazione: 14 gennaio 2014
Casa Editrice: Piemme Freeway
Numero di Pagine: 334

Mi chiamo Lena e sono infetta, perché mi sono innamorata di Alex in un mondo in cui l'amore è considerato una malattia, e come una malattia viene curato.
lo e Alex siamo scappati, ma poi ci hanno separati.
Io sono andata avanti, ho incontrato Raven e gli altri ragazzi della Resistenza. Ho imparato a combattere per quello in cui credo, a lottare per essere davvero me stessa. E ho incontrato Julian che è il ragazzo più dolce del mondo e mi vuole con sé.
Poi però Alex è tornato, quando pensavo di averlo dimenticato, quando mi ero convinta di riuscire a fare a meno di lui. E ora, mentre il mondo attorno a noi cade a pezzi, io sto male, e penso che forse avevano ragione loro: l'amore è davvero una malattia!

Requiem è un libro senza finale, con doppio punto di vista e un triangolo amoroso cha non sta in piedi. Dopo il finale di Chaos ci si aspetta come minimo travagli d’amore e guerra e rivoluzioni e invece troviamo un branco di persone che non sanno neanche da che parte sono girate. Il già citato triangolo amoroso è prevedibile, si vede lontano un miglio che Lena non è così combattuta e che continua la sua relazione con Julian solo perché Alex è arrabbiato con lei. Alex mi è piaciuto meno in questo libro perché ha un comportamento incomprensibile, come può essere furioso per il fatto che Lena è andata avanti con la sua vita? Lo ha visto morire! Gli avevano sparato alla schiena, è quasi impossibile che sia sopravvissuto (anzi un miracolo), e lei lo ha visto cadere! Qui bisogna aprire la mente. 


La ribellione praticamente non sa cosa fare, attacca e spera che i nemici si arrendano. I fantomatici leader del movimento non si vedono quasi e non hanno ruoli fondamentali. Le numerose morti non mi hanno sorpresa proprio per niente visto la totale disorganizzazione. Questi erano due gruppi se si fossero ignorati a vicenda, come negli anni precedenti, non avrebbero avuto problemi. E poi il meglio: Hana. Se c’è un personaggio di cui non avrei più voluto leggere è proprio lei. Non la sopportavo prima che la curassero e la sopporto ancora meno adesso. Un punto di vista inutile, al pari della divisione temporale di Chaos. Non sono riuscita a ricordarmi perché mi era piaciuto la prima volta…


Altri libri nella Serie:


0.5-1.1-1.5-2.5) Novelle (Chiacchiere su...)
1 ) Delirium (Recensione)

Altri libri dell'autrice:

- Panic (recensione)

Un abbraccio,

Giollyna