Nonostante sia lei stessa una strega, la donna bandisce la figliastra dal regno e trasforma i suoi sei fratelli in gru. La ragazza non dovrà parlare con nessuno: per ogni parola che pronuncerà, uno dei principi morirà.
Senza un soldo, senza voce, senza amici, Shiori va in cerca dei fratelli e scopre un complotto per prendere il potere. Lei sola può salvare il regno, ma per farlo dovrà fidarsi di un uccello di carta, un drago volubile e il ragazzo che proprio non voleva sposare. Ma soprattutto dovrà abbracciare quella magia che per tutta la vita le hanno imposto di tenere a bada. Costi quel che costi.
Il libro in poche parole: una retelling sul sacrificio e sull’amore per la propria famiglia, una storia commovente e piena di magia che incanterà tutti.
In questo libro non ci sono punti deboli. Mi è piaciuto dall’inizio alla fine e non ho idea di come fare una recensione obbiettiva in questo caso. Le ambientazioni sono favolose, i personaggi sono ben caratterizzati e molto verosimili, la magia che ci viene presentata è pericolosa ed intrigante allo stesso tempo. Per non parlare dell’animale da compagnia della principessa, un origami a forma di gru! Questa è una storia davvero speciale, e non potevo aspettarmi altro da Elizabeth Lim.
Penso che il particolare che mi ha affascinata di più sia stato il mutismo forzato di Shiori. Non mi succede spesso di leggere di protagonisti con qualche disabilità che renda le loro missioni più difficili, mi vengono in mente solo Juliet di The Architect of Song di A. G. Howard e Callum della serie Magisterium, scritta da Cassandra Clare e Holly Black, ed è sempre interessante avere a che fare con protagonisti che non sono supereroi super belli e forti, e che non sembrano così lontani dalla realtà. È vero, in questo caso Shiori non è muta, è un incantesimo ad obbligarla a non parlare, ma il concetto rimane. Mi piacerebbe leggere di più di personaggi così.
Le ambientazioni sono ciò che più mi è rimasto impresso, l’oscurità dell’inverno nel nord del paese i colori della primavera a palazzo, e lo sbocciare dei fiori sugli alberi. Mi sembrava di essere li, a sentire il freddo pungente e la neve sul viso, il profumo della frutta e il vento tra i capelli. Questa è vera magia.
Non voglio dilungarmi oltre e togliervi il piacere di leggere questo romanzo meraviglioso, spero solo che seguirete il mio consiglio e correrete a compralo. Voglio sentire al più presto se siete d’accordo con me!