I Am the Traitor in poche parole: Boy Nobody ha ora l’occasione di scoprire davvero cosa e chi ci sia dietro il Programma.
Punti Forti
In questo volume finale tutto diventa ancora più misterioso e le sorprese sono sempre dietro l’angolo. L’autore è stato bravissimo a trasmettere la sensazione di non potersi fidare di niente e di nessuno e solo a ripensarci mi viene un po’ di angoscia!
Lo stile di Allen Zadoff resta scorrevole ed intrigante, mi è piaciuto dall’inizio alla fine e spero di avere occasione di leggere altri suoi libri!
Il finale ha dei pro e dei contro. Il pro è che, nonostante fosse prevedibile, mi è piaciuto e non mi ha delusa. Sono contenta che le cose si siano concluse così e… mannaggia un quarto libro vorrei leggerlo!
Zach resta uno dei protagonisti migliori di cui abbia mai letto, pregi e difetti compresi. A volte mi dovevo ricordare forzatamente che aveva solo sedici anni, ma il motivo dietro la sua sicurezza e la sua freddezza è credibile, quindi non c’è problema. Lui è favoloso!
Punti Deboli
Il finale per quanto mi riguarda è stato troppo frettoloso. Una ventina di pagine in più avrebbero chiuso meglio la storia senza lasciare nulla al caso.
In conclusione, questa è una serie che sono molto contenta di aver letto, non rientra nei miei soliti generi ma è stata un’introduzione al thriller che non mi aspettavo e mi ha aperto una porta interessante.
Voto alla Serie
4 Stelline