Titolo: Greythorne (Bloodleaf #2)
Autore: Crystal Smith
Data di Pubblicazione: 9 febbraio 2021
Casa Editrice: Mondadori
Numero di Pagine: 264
La vita della principessa Aurelia è di nuovo sconvolta quando il regno che pensava di aver salvato si avvia inesorabile alla rovina, una persona amata muore tragicamente in un naufragio e la sua patria d'origine si rifiuta di riconoscere il legittimo diritto al trono del fratello Conrad. Con la certezza che non esista più un luogo in cui possa sentirsi davvero a casa, Aurelia fa ritorno a Greythorne, il maniero della famiglia del suo migliore amico, giusto in tempo per essere travolta da un colpo di Stato la notte dell'incoronazione di Conrad. Disprezzata da tutti e con i nemici sempre più vicini, la ragazza sa di non avere più nulla da perdere. Può e deve fare solo una cosa, tentare tutto ciò che è in suo potere per proteggere le uniche persone che le sono rimaste, la sua famiglia. Ma proprio nel momento di maggiore difficoltà, quando tutto sembra irrimediabilmente perduto, un amore che pensava di avere perso per sempre le riaccenderà la speranza.
4 Stelline e Mezzo
Fantastico e Magico
Recensione
Leggere questo libro mi spaventava un po’, come succede sempre dopo che il primo volume mi è piaciuto così tanto da farmi piangere, perché dal mio punto di vista la storia era finita, non c’era più niente da raccontare. Adesso so che non dovevo preoccuparmi.
Trama
Greythorne mi ha lasciata spesso a bocca aperta. Aurelia tende ancora ad isolarsi e nascondersi per evitare che la sua reputazione di strega possa danneggiare il fratellino Conrad, prossimo a salire al trono e troppo piccolo per suscitare una vera e propria lealtà nei confronti dei suoi sudditi. Ma la comparsa di un nuovo nemico, Isabel Arcenaux, che ora è a capo del Tribunale, e di un presunto usurpatore al trono del suo fidanzato, la costringono a cercare un modo per sistemare il caos che sta dilagando nel suo regno, e comincia con il voler spezzare il suo legame di sangue con Kellan.
Questo libro è pieno di rivelazioni che sembrano importanti ma che alla fine… non lo sono così tanto ai fini della storia in sé. L’ho visto come se fosse staccato dal primo, come se avesse potuto essere una storia che iniziava e finiva qua (Beh forse finire qua non proprio… ma quasi), ma non è un male. Mi è piaciuto tantissimo come l’autrice ha raccontato i viaggi nel piano astrale di Aurelia (lei vedeva i fantasmi anche in Fiore di Sangue quindi dovevamo aspettarcelo), è riuscita benissimo a ricreare l’atmosfera confusa e misteriosa che ci si aspetta, la tensione che ogni visita si porta dietro e l’inquietudine di tutti i personaggi. È stata la mia parte preferita! Mi ha lasciata stranita il finale, mi è sembrato quasi forzato e veloce, ma ho una voglia matta di vedere come va a finire!
Ambientazione
Come ho già detto scopriamo il mondo degli spiriti, che è lo specchio del mondo reale, solo più cupo, e abbiamo modo di esplorare un pochino di più la foresta di Ebonwilde e di conoscere la sua guardiana Rosetta. Nonostante siano descritte bene è evidente che le ambientazioni non siano la parte principale del libro.
Personaggi
I protagonisti restano gli stessi, Aurelia e Zan, che questa volta non sono riusciti a coinvolgermi completamente, Kellan, del quale finalmente riusciamo a scoprire di più, del quale vediamo il cuore nobile, il senso dell’umorismo, la gentilezza e lealtà, vediamo che è davvero un ottimo personaggio (quasi migliore di Zan...), Onal, che risulta sempre la più divertente e cocciuta, e Rosetta, una nuova protagonista dal passato difficile e dalla personalità ancora più appuntita. In generale non mi sono dispiaciuti e ho visto una crescita di carattere, ma non sono stati fenomenali questa volta. La cattiva invece... bel lavoro, cara Crystal Smith.
Conclusione
Greythorne è stato veramente fantastico e mi ha lasciata più volte con il fiato sospeso per le continue sorprese e rivelazioni, e con un finale del genere non posso certo fatemi scappare il capitolo conclusivo!
Un abbraccio,
Giollyna
