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lunedì 13 dicembre 2021

Chiacchiere su... The Hummingbird Heart di A. G. Howard

 

The Hummingbird Heart

Titolo: The Hummingbird Heart (Haunted Heart Legacy #2)
Autore: A. G. Howard
Data di Pubblicazione: 15 agosto 2017
Casa Editrice: Golden Orb Press
Numero di Pagine: 325

Poco dopo essere sfuggita a una tragedia circense, la giovane orfana italiana Willow Antoniette cerca rifugio presso The Manor of Diversions, un luogo di villeggiatura in Inghilterra nato da una storia di fantasmi. Per undici anni è cresciuta insieme ai figli dei proprietari del resort: Julian, suo fratello gemello, Nick, e la loro sorella minore Emilia. Ora che Willow è in età da marito, è determinata a evitare di finire la scuola, contro gli sforzi di tutti di renderla una vera signora. L'unico uomo con cui vuole passare la vita è Julian, dopotutto. Eppure come può dirglielo, quando lui pensa a lei come nient'altro che un'amica?

Come macchinista e ingegnere, Julian Thornton preferisce una vita tranquilla. Non può permettere che la sua attrazione sempre più profonda per Willow lo distragga dai suoi piani per il parco di divertimenti, attirare una clientela più giovane e più ricca nel resort della loro famiglia. Nella speranza di fuggire da Willow e trovare investitori, Julian parte su un transatlantico diretto all'Esposizione Universale di St. Louis, ignaro che Willow si sia nascosta segretamente sulla stessa nave.

Un piccolo orfano muto di nome Newton e un paio di scarpe italiane stregate portano Willow e Julian faccia a faccia sul ponte. Costretti a lavorare insieme per risolvere il mistero di Newton e del suo vendicativo e spettrale compagno, Julian e Willow non possono più combattere contro le loro passioni. Tuttavia, il tempo per ammettere i loro veri sentimenti sta per scadere, perché il fantasma e il suo assassino li hanno arruolati come pedine ignare in un gioco che potrebbe costare la vita a tutti loro.


Spero di non dilungarmi troppo perché non ho cose belle da dire però… in qualche modo devo sfogarmi e cercherò di essere il più gentile possibile.


La storia in sé poteva anche essere carina ma è stata lentissima e noiosa da leggere, non riuscivo ad andare avanti di più di un paio di pagine al giorno finché non mi sono costretta a finirlo. Era tutto troppo incentrato sulla parte romantica, sui sentimenti dei protagonisti, cose tipo: “Io gli dico che lo amo, ma lui non è pronto” oppure “Le mostro che la amo ma poi lei scappa”. Mi sembrava solo deprimente e assurdo, non è esattamente ciò che mi aspettavo.


E il fantasma? Thorn era stato presente praticamente tutto il libro in The Architect of Song, qui lo vediamo per cinque capitoli al massimo. La trama dice che è vendicativo e io mi chiedo dove lo sia. Sarebbe stata la parte più interessante peccato che l’autrice abbia deciso di non svilupparla e di ricordarsi solo alla fine che forse doveva essere il tema principale.


Il finale è stato a dir poco assurdo: dopo tutte le rivelazioni (interessanti tutto sommato), tutti i problemi e le premesse… è felice. Tutti vengono perdonati, si abbracciano e vivono come una grande e allegra famiglia. E non capisco neanche il perché! Non c’erano i presupposti”!


Adesso arrivo alla parte che più mi ha fatta arrabbiare e che mi ha fatto odiare The Hummingbird Heart: l’italiano. Vi prego miei connazionali, risparmiatevi la sofferenza e non leggetelo. Essendo Willow un’orfana italiano l’autrice si è sentita in dovere di farle dire delle frasi e altro nella sua lingua natale, cosa sensata se non avesse avuto cinque anni quando è stata adottata dai Thornton. Mi risulta difficile credere che potesse scapparle qualche termine. Il peggio è che ha deciso di farlo parlare anche a Julian. Questo libro è la prova che Google Traduttore, nonostante a mio parere sia migliorato, abbia ancora tanta strada da fare. Ho visto la mia lingua maltrattata e sottovalutata in modi che nemmeno immaginate! Ve ne dico solo uno che penso riassuma bene la situazione: invece di “Oh Signore!” È stato scritto “Signore dell’Oh!”. Non credo servano altri commenti se non uno: forse era il caso di correggerlo meglio questo romanzo, e non in modo così superficiale.


Alla fine di questa recensione mi sento offesa e di pessimo umore quindi credo sia meglio concluderla qui, senza  farci ancora del male.


Altri libri nella serie:

1) The Architect of Song (recensione)
3) The Glass Butterfly
4) The Artisan of Light

Altri libri della stessa autrice che ho letto:

- Il Mio Splendido Migliore Amico (Splintered #1) (recensione)
- Tra le Braccia di Morfeo (Splintered #2) (recensione)
- Il Segreto della Regina Rossa (Splintered #3) (recensione)
- 6 Cose Impossibili (Splintered #3.5) (recensione)

- Roseblood (recensione)
- Shades ofRust and Ruin (Shades of Rust and Ruin #1) (chiacchiere su...)

Un abbraccio,


Giollyna