Le terrificanti allucinazioni della sedicenne Evie Greene avevano predetto l’Apocalisse e la fine del mondo le ha portato in dono tutta una serie di nuovi poteri. Ora che la Terra è distrutta e restano pochi sopravvissuti, Evie non sa di chi fidarsi e decide di fare squadra con il pericoloso e sexy Jack Deveaux, in una corsa per trovare delle risposte. Evie e Jack scoprono che si sta avverando un’antica profezia e che Evie non è l’unica dotata di poteri speciali. Un gruppo di ragazzi è stato scelto per mettere in scena la battaglia finale tra il Bene e il Male. Ma non è sempre chiaro chi stia da quale parte. Evie potrebbe essere destinata a salvare il mondo oppure a distruggerlo...
Così psichico che gli altri psichici si dovrebbero chiamare matti.”
Poison Princess in poche parole: in uno scenario post-apocalittico 22 ragazzi con i poteri degli arcani dei tarocchi devono sfidarsi in un gioco simile agli Hunger Games a cielo aperto dove l’unica regola è uccidi o sarai ucciso.
Punti Forti
È la terza, o quarta, volta che leggo questo libro e ancora riesce a piacermi! Magari ora lo faccio con un occhio più analitico e riesco a vedere i suoi difetti ma questo non toglie nulla all’esperienza generale. La storia è intrigante e il fatto che si basi sul mazzo dei tarocchi la rende ancora più magica. È questo particolare a renderla originale e degna di essere letta.
Nel mondo dipinto da Kresley Cole l’umanità ha perso tutto ciò che la rende tale in meno di sei mesi. Non credo che sia così inverosimile, mi è sembrato realistico e ben fatto, non ci sono grandi descrizioni, ma è quasi tutto distrutto quindi è giusto così, e trovo sia l’ambientazione ideale per il tipo di battaglia che aspetta i protagonisti.
Evie mi è piaciuta e anche gli altri arcani che incontriamo. Sono perfetti e davvero ben caratterizzati, incarnano al meglio le carte che rappresentano in tutte le loro sfumature e sono la sorpresa maggiore del libro. Si passa una grande metà a cercare di capire cosa sta succedendo e l’altra a cercare indizi su chi sia chi. Magnifico!
Morte è davvero molto intrigante!
Punti Deboli
Jackson non mi ha fatta impazzire. Qualche anno fa la mia opinione era diversa ma ora lo vedo solo come un ragazzo possessivo e maschilista. So che c’è molto di più sotto la superficie ma per il momento riesco a vedere solo la sua superficialità e la rabbia. È sexy, ok, ma questo non basta.
Effettivamente la narrazione è lenta e si perde tempo su particolari che non hanno nessuna importanza o ne avranno, come la vita da liceale di Evie… è finita e non vedo una grande influenza sulle vicende presenti…
In conclusione, Poison Princess mi è piaciuto anche alla quarta rilettura e non vedo l’ora di continuare con tutti i seguiti!