Belladonna in poche parole: Signa ha un dono, o una maledizione, e si trova a dover sgarbugliare un mistero che potrebbe avere ripercussioni sulla sua vita che non si aspettava!
Punti Forti
Il romanzo inizia con un prologo fenomenale che detta il passo che dovrebbe avere tutto il libro. Non c’è inizio migliore e credo anche che si ripresenterà nei prossimi volumi e che sia qualcos’altro dietro. E non vedo l’ora di scoprirlo!
L’aura di mistero si trascina per tutto il romanzo, è stato come guardare una serie mystery e cercare di scoprire l’assassino della puntata! Favoloso! E non ci ero neppure arrivata! Questo mi è molto piaciuto, la tensione si sentiva in ogni momento, l’urgenza e la disperazione la facevano da padrone anche nei momenti più frivoli, erano sempre in agguato dietro l’angolo!
Il personaggio di Morte è molto interessante, anche se prevedibile nelle sue scelte… l’avrei preferito più intransigente, ma pazienza. È dolce e ligio al dovere, se si parla di persone che non sono Signa, e il non vederlo in faccia è stato intrigante da morire!
La questione della Belladonna mi ha conquistata in pieno!
Punti Deboli
Signa, la protagonista, non mi ha fatta impazzire. È troppo concentrata sul suo inserimento nella società per i miei gusti. C’è un assassino a piede libero, dovrebbe essere più interessata a quello invece che a trovare un corteggiatore… è un personaggio di poco impatto nel complesso e spero che cambi nei prossimi libri.
I risvolti romantici lasciano a desiderare. Non mi hanno coinvolta abbastanza e il triangolo… alla fine mi ha fatto mettere le mani nei capelli. Preferisco un po’ più di conflitto e un innamoramento più evidente.
La parte centrale del romanzo è stata molto lenta, se non si parlava di risolvere il “caso” non riuscivo a farmela piacere, per quanto mi riguarda sono pagine che non hanno nessuna utilità.
In conclusione, il romanzo mi è piaciuto e proseguirò sicuramente nella lettura della serie!
Ps. Che edizione meravigliosa!!!