lunedì 26 luglio 2021

Chiacchiere su... All the Tides of Fate di Adalyn Grace

All the Tides of Fate

Titolo: All the Tides of Fate (All the Stars and Teeth #2)
Autore: Adalyn Grace
Data di Pubblicazione: 2 Febbraio 2021
Casa Editrice: Imprint
Numero di Pagine: 368

Attraverso il sangue e il sacrificio, Amora Montara ha vinto una ribellione e ha preso il posto che le spetta come regina di Visidia. Ora, con le isole in subbuglio e le persone che mettono in dubbio la sua autorità, Amora non può permettere a nessuno di vedere le sue debolezze.

Nessuno può sapere della maledizione nella sua linea di sangue. Nessuno può sapere che ha perso la sua magia. Nessuno può sapere la verità sul ragazzo che contiene la metà mancante della sua anima.

Per salvare se stessa e Visidia, Amora intraprende una disperata ricerca di un mitico artefatto che potrebbe aggiustare tutto, ma ha un costo terribile. Mentre cerca di bilanciare la sua lealtà verso la sua gente, il suo equipaggio e i desideri del suo cuore, Amora scoprirà presto che il potere di governare potrebbe distruggerla.

Questa non sarà una recensione ma un insieme di pensieri a caso, e pieni di spoiler, riguardo a All the Tides of Fates, quindi… siete avvisati!


Sono molto delusa e avrei preferito non aver letto questo seguito. L’unica cosa a cui riesco a pensare ora è: Tutto qui? Non succede niente, non c’è suspense, i momenti d’azione non sono coinvolgenti e sembrano piatti e noiosi, tanto che avrei voluto saltarli. la parte romantica sembra esistere di nuovo solo marginalmente, direi peggio che nel primo libro, cosa che non capisco visto che la ricerca di un marito per la regina, un po’ come in The Beholder di Anna Bright (qui la mia recensione), è la copertura per la vera missione. Come minimo devono esserci dei pretendenti che flirtano con Amora provano a convincerla a sceglierli. Ma no, all’autrice non piace attardarsi su queste cose, preferisce farci restare nella testa triste e depressa della protagonista.


Amora è insopportabile. Ha perso i suoi poteri e si sente incapace, un pezzo della sua anima e con la persona che lei ama (perchè diciamoci la verità: lo sapevamo già alla fine del primo libro che lei e Bastian si amavano) e quindi non è sicura dei suoi sentimenti e lo allontana, cosa che regge per i primi capitoli ma poi diventa ridicola. Per lei nessuno la vuole come regina, perchè lei non è degna e tutti lo sanno, ma al contempo crede di essere l’unica a poter guidare il regno perchè è l’unica a sapere la verità… ma che controsenso è? E Bastian ha continuato a non piacermi, non fa neanche quasi più battute!


Il finale: Ferrick è probabilmente il personaggio migliore dell’intera serie…e nessuno lo ricorderà nemmeno?! Qui mi sono cadute le braccia, non potevo crederci e sicuramente non voglio proprio parlarne.


Direi di concludere con qualcosa che però mi è piaciuto: il mondo che l’autrice ha creato continua ad affascinarmi, la sua divisione di poteri, il suo popolo, la caratterizzazione delle isole… questi dettagli sono davvero sublimi. Peccato che non siano bastati perchè meritano dieci stelline da soli.


In conclusione, mi comporterò come se non avessi mai letto questo All the Tides of Fate e manterrò il bellissimo ricordo che ho di All the Stars and Teeth, mi sembra la scelta più ragionevole.


Altri libri nella serie:


1) All the Stars and Teeth (recensione)


Altri libri dell’autrice:

- Belladonna (Belladonna #1) (recensione)


Un abbraccio,


Giollyna