giovedì 9 agosto 2018

Recensione: White Cat di Holly Black

Trama

Cassel proviene da una famiglia di curse worker: persone che hanno il potere di cambiare le tue emozioni, i tuoi ricordi, la tua fortuna, con il minimo tocco delle loro mani. E dal momento che è un lavoro illegale, sono tutti criminali. Molti diventano mafiosi e truffatori. Ma non Cassel. Non ha la magia, quindi è un estraneo; il ragazzo innocente in una famiglia maledetta. Deve solo ignorare un piccolo dettaglio - ha ucciso la sua migliore amica, Lila, tre anni prima.

Cassel ha accuratamente costruito una facciata di normalità, mescolandosi alla folla. Ma la sua facciata inizia a sbriciolarsi quando si ritrova a camminare nel sonno, proiettato nella notte da sogni terrificanti su un gatto bianco che vuole dirgli qualcosa. Inizia a notare anche altre cose inquietanti, incluso lo strano comportamento dei suoi due fratelli. Stanno tenendo segreti. Mentre Cassel inizia a sospettare che faccia parte di un'enorme schema, deve svelare il suo passato e i suoi ricordi. Per scoprire la verità, Cassel dovrà superare i truffatori.

4 Stelline
Fantastico


Recensione

Avevo detto che avrei dato un’altra possibilità a questo libro e così ho fatto. L’ultima volta, tre o quattro anni fa, avevo lasciato perdere perché non ero ancora brava in inglese e questo mi faceva sembrare tutto noioso, adesso le cose sono cambiate e sono arrivata fino alla fine, al contrario di prima. Premetto: penso che lo stile di Holly Black sia difficile da leggere in originale, non tanto per i termini usati ma per la lentezza iniziale della narrazione, poi passate cinquanta o sessanta pagine le cose cambiano e diventano intriganti e misteriose e la storia mi interessa nonostante tutto e mi piace, ma per arrivarci bisogna scavalcare un muro e questo può scoraggiare.
Ma, tornando a parlare di questo libro nello specifico, mi è piaciuto.
Cassel è un non worker in una famiglia di worker, persone che hanno dei poteri concentrati nelle mani e di solito sono molto pericolose e parte di gang mafiose, e cerca di stare il più possibile lontano dalla sua famiglia perché non si fida di loro. Ma un episodio di sonnambulismo “estremo” lo fa cacciare temporaneamente dalla scuola e l’unico posto in cui può tornare è a casa sua. Questa volta però i suoi fratelli stanno tramando qualcosa che lo coinvolge e Cassel deve essere più scaltro di loro per uscirne indenne.
Cassel è un grande protagonista, intelligente e un bugiardo molto capace, cosa che gli è molto utile viste le situazioni in cui si trova ripetutamente, e mi è piaciuto come si è destreggiato durante tutto il libro. È parte di una famiglia che lo esclude in continuazione e gli mente dicendogli che è tutto per proteggerlo, e lui non ci crede, e non si può biasimarlo perché nessuno si fiderebbe di persone del genere.
La storia è interessante e accattivante dopo un po’, bisogna superare l’inizio e le descrizioni varie, e alla fin fine lo stile di Holly Black è intrigante e mi piace molto.
Se vi piace questo genere è il libro giusto per voi!

Altri libri nella serie:

2) Red Glove (recensione)
3) Black Heart (recensione)

Altri libri dell'autrice:

- Il Principe Crudele (The Folk of the Air #1) (recensione)
- Il Re Malvagio (The Folk of the Air #2) (recensione)
- La Regina del Nulla (The Folk of the Air #3) (recensione)
- Perché il Re degli Elfi Odiava le Storie (the Folk of the Air #3.5) (recensione)
- L'Erede Rapito (The Stolen Heir Duology #1) (recensione)
- Il Trono del Prigioniero (The Stolen Heir Duology #2) (recensione)

Un abbraccio,

Giollyna