Con una nuova guerra all'orizzonte in cui sarà necessario schierarsi e il tradimento in agguato dietro ogni angolo, l'astuzia e l'arguzia di Oak potrebbero non essere sufficienti a salvare tutte le persone che ama. E per lui si tratterà di capire chi è disposto a perdere...
Il Trono del Prigioniero in poche parole: Oak si ritrova rinchiuso nelle segrete e da li deve provare a scongiurare un conflitto che distruggerà la sua famiglia.
Punti Forti
Questo libro mi è piaciuto di più! Ho trovato avesse più senso, c’erano più intrighi politici e più scene con Jude e Cardan! È stato anche decisamente più scorrevole e non mi sono mai annoiata. Forse, leggerlo a spezzoni come ho fatto è stata la scelta giusto per questo libro.
Oak si è riscattato ai miei occhi e adesso che ho finito la dilogia credo che sarebbe stato meglio far narrare anche il primo libro dal suo punto di vista. È un personaggio complicato, finge di essere ciò che non è tutto per aiutare la propria famiglia. E ora anche Wren. Mi è piaciuto ed è un peccato non aver visto questo lato di lui prima.
Gli intrighi politici mi sono piaciuti da impazzire, sono la parte migliore del romanzo e mi hanno davvero sorpresa!
Punti Deboli
La parte romantica non ha assolutamente nessun peso anche se l’autrice prova a convincerci del contrario. A prescindere dal fatto che non mi ricordassi benissimo il primo libro… Oak e Wien non dovrebbero essere innamorati, un’amicizia andrebbe bene lo stesso.
In conclusione, questa dilogia è carina e il Trono del Prigioniero ha risollevato un po’ la mia opinione, potrebbe piacervi se vi è piaciuta la serie principale ma comunque non è allo stesso livello.
Jude looks surprised but then shrugs. “I’ll be outside, yelling at people.”
“Try not to enjoy it too greatly,” says Cardan as she goes out.”
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