Le Trame del Regno in poche parole: amore a prima vista, indovinelli e una regina senza un regno che dovrà trovare il modo per riprendersi ciò che le appartiene.
Punti Forti
Non credo di aver mai letto una storia tratta dalle leggende persiane, ero quindi molto curiosa quando ho letto la trama del libro e non vedevo l’ora di scoprire qualcosa di nuovo. Premetto che ancora non so a quale leggenda si ispiri il libro, quindi non so giudicare se veramente sia fedele all’originale, ma non sono rimasta delusa da questo aspetto. I geni sono creature che mi interessano molto e mi è piaciuto il modo che Tahereh Mafi ha scelto per rappresentarli, senza farli sembrare come potenti e invincibili, ma pieni di paure e quasi umani. È più facile connettersi con personaggi così simili. Mi è piaciuta tantissimo la figura di Iblees, ambigua e maligna, è come se cercasse di aiutare la protagonista ma ponendo sempre nuovi problemi, mi spiace solo che non abbia avuto così tanto spazio all’interno della storia, ma c’è tempo per rimediare.
Alizeh è una protagonista piatta. Mi piace tantissimo il suo nome, è questo è un enorme punto a suo favore, mi piace che è buona e dolce e che è forte, a modo suo. Ma è quasi banale in tutto ciò. Non ha reazioni eccessive in nessun senso, non c’è rabbia, furia, dolore, gioia… solo paura, paura e paura. Penso sia stata una scelta calcolata, però, perché leggendo la sua storia e conoscendo il suo passato si capisce perché sia così, quindi tutto sommato mi è piaciuta e credo che in futuro riserverà molte sorprese.
Kamran è un ottimo protagonista maschile, tenebroso, in una posizione di potere e con un grande fardello sulle spalle. A mio parere però molto immaturo e vi spiegherò il perché più avanti. Il suo punto di vista è stato incredibilmente interessante e intenso, il migliore del libro a mio parere, in lui ci sono tutte le emozioni che mancano ad Alizeh (a parte la felicità, nessuno dei due sa cosa sia) e questo ha fatto sia che il tutto fosse ben bilanciato.
Il triangolo amoroso. Messo così quasi mi piace…
Punti Deboli
Tahereh Mafi ha usato uno stile incredibilmente noioso. Per più della metà del libro ho fatto fatica ad andare avanti e non capisco cosa sia successo e perché le vicende sono state raccontate così lentamente. Non ce n’era alcun bisogno e tutto continuava a confondersi, anche perché venivano usate parole altisonanti in continuazione e non riuscivo a stargli dietro. È stato faticoso e non me lo aspettavo, lo stile dell’autrice è coinvolgente e accattivante, anche nei libi che non mi sono piaciuti. Se è una strategia per distinguere le varie serie, non è stata vincente.
Il modo in cui i protagonisti si… innamorano? Non è amore, in realtà, la chiamerei attrazione più che altro anche se dettata da cosa non lo so. Kamran diventa ossessionato da lei senza neanche averla vista o averne sentito parlare! Per me è ridicolo e non riesco a non pensare che il tutto poteva essere gestito diversamente.
In conclusione, spero che vogliate leggere anche voi questo libro. Io sono abbastanza curiosa ed intrigata e non vedo l’ora di sapere come procede la storia!