L’Enigma dell’Impero in poche parole: questa volta Jake e i suoi amici avranno a che fare con un nemico più crudele e con un’epoca ancora più lontana, quella dell’Impero Romano.
Punti Forti
Jake si sta trasformando in una versione di Percy Jackson che viaggia nel tempo! È un pasticcione simpatico e romantico, innamorato del passato e che non si fa scoraggiare da niente. A tutto c’è una soluzione e lui può, deve e riesce a trovarla. È prevedibile ma decisamente carino!
Mi è piaciuta da descrizione di Roma, la vediamo attraverso gli occhi meravigliati di Jake e quindi è tutto bellissimo e scintillante, ma a volte è proprio quello che ci vuole, la realtà delle cose non deve sempre far parte di una storia inventata.
C’è uno sviluppo nelle vicende romantiche che mi è piaciuto! Adoro quando i protagonisti incontrano degli ostacoli sul loro percorso verso l’amore!
Punti Deboli
Il protagonista non è Percy Jackson… e non dovrebbe esserlo. Spero che la similitudine tra i due personaggi sia solo nella mia testa ma non riesco ad evitare di farla.
La questione temporale non è migliorata e non riesco ancora a darle un senso, e non c’è nemmeno il tentativo di spiegarla meglio… questo per me è un grande punto sfavorevole!
Ci sono delle questioni che rimangono irrisolte e non credo che l’autore abbia intenzione di rispondere alle domande che ci fa porre…
In conclusione, questo secondo libro è carino, segue la tendenza dei libri di mezzo aprendo la strada per il finale che spero sia favoloso!