Nightship to China in poche parole: Jake e i suoi compagni devo no sconfiggere l’ennesimo cattivo ma questa volta dovranno farlo in un posto… insolito, e non parlo della Cina!
Punti Forti
Questa avventura è più avvincente della precedente! Forse perchè, come nel primo libro, viaggiano di più, o perchè le ambientazioni mi hanno impressionata di più, però l’ho trovata più interessante.
Jake finalmente sembra cresciuto! Resta sempre un adolescente, ma vedo una maturazione, che normalmente in una serie deve esserci, da più carattere al personaggio e lo rende più reale. Qui l’ho apprezzato tantissimo! Fa comunque di testa sua e seguire gli ordini gli è impossibile, ma almeno non fa pasticci senza senso!
Anche Topazia è riuscita a piacermi qui, non ha fatto niente di particolare ma non è stata odiosa come nei libri precedenti! E Nathan resta il mio preferito!
Punti Deboli
Yoyo è stata un’aggiunta inutile. Damian Dibben a quanto pare non riesce a scrivere di personaggi femminili che non siano insopportabili… è l’opposto di Topazia ma comunque avrei preferito che non ci fosse!
Il cattivo è effettivamente tale ma… non mi ha convinta.
Se avessi saputo che aveva un finale aperto e che non ci sarà un seguito non avrei ricominciato la serie. Perchè è questo che succede: veniamo lasciati con il fiato sospeso sul più bello e non sapremo mai come finirà. Detesto quando capita così!
In conclusione, la serie è carina però leggetela solo se vi va bene un finale aperto, altrimenti fermatevi al primo libro.