lunedì 1 giugno 2020

Recensione: L'Oracolo Nascosto di Rick Riordan

Titolo: L'Oracolo Nascosto (The Trials of Apollo #1, Camp Half-Blood Chronicles #11)
Autore: Rick Riordan
Data di Pubblicazione: 28 giugno 2016
Casa Editrice: Mondadori
Numero di Pagine: 341

Per un immortale non c'è condanna più crudele che diventare un mortale, eppure Apollo è riuscito a meritarne una ancora peggiore: non solo è precipitato dall'Olimpo a Manhattan in un cassonetto della spazzatura, ma si è ritrovato nelle sembianze di un goffo sedicenne di nome Lester Papadopoulos! Questa è la punizione che attende chi fa infuriare il potente Zeus.
Il dio della poesia, della musica e del sole, tuttavia, è più che mai determinato a riconquistare bellezza, fascino e addominali a tartaruga. Così, in compagnia della nuova amica Meg, si avventura per le strade di New York alla ricerca di Percy Jackson, l'unico che può aiutarlo.
Percy non sarà molto felice di vederlo, ma lo condurrà al Campo Mezzosangue, dove emergerà un importante indizio: la punizione di Apollo potrebbe essere legata alla scomparsa di alcuni semidei e al misterioso silenzio dell'Oracolo di Delfi, che da tempo è prigioniero del mostro Pitone e non pronuncia più le sue sacre profezie...

3 Stelline
Bello


Recensione

“Non c’è niente di più tragico che amare qualcuno dal profondo del cuore e sapere che non potrà mai e poi mai ricambiarti.”
L'Oracolo Nascosto - Rick Riordan

Questa recensione, nonostante il voto che vedete in alto, non sarà per niente facile da scrivere e molto scioccante da leggere.

Trama: in pratica Apollo viene punito e reso mortale da suo padre Zeus e si ritrova a far il lavoro sporco e affrontare missioni impossibili, come i semidei. Fin qui niente di strano, è esattamente quello che ci si aspetta da Rick Riordan ed è il perché continuo a leggere i suoi libri. Il problema è che credo che ormai siamo agli sgoccioli con i miti greci che si possono riadattare all’epoca moderna e tutto sta cominciando a sembrare già visto e scontato, oltre che abbastanza sottotono rispetto ai libri precedenti e, in alcuni punti, leggermente ridicolo e senza senso. Mentre prima avevamo dei libri divertenti ma profondi e seri nei momenti giusti, ora molte battute risultano forzate con il risultato che mi sono ritrovata spesso ad alzare gli occhi al cielo, ed il protagonista mi sta talmente antipatico che nelle scene più tese non riesco a provare il minimo di empatia. Di base la trama non è male, mi piace l’idea dei cattivi, che trovo decisamente originale, e tutta la storia intorno agli oracoli è molto interessante ed è il motivo per cui continuerò a leggere la serie. Ma il resto mi ha delusa un po’, forse la serie Eroi dell’Olimpo mi ha dato aspettative troppo alte, o forse era il momento di fare una pausa con i semidei, rimane comunque il fatto che non sono pienamente soddisfatta. Devo anche aggiungere che purtroppo tutto sembra accadere molto lentamente e la colpa è delle infinite paturnie mentali del protagonista.

Ambientazione: le vicende si svolgono quasi interamente al Campo Mezzosangue, cosa decisamente strana visto che siamo abituati a vedere i semidei visitare mezzo mondo per compiere le loro imprese, ma comunque non mi posso lamentare visto che ho scoperto di non conoscerlo come pensavo!

Personaggi: siamo al punto dolente. Il protagonista indiscusso è Apollo, un dio che si trova nel corpo di un adolescente mortale tutt’altro che perfetto senza i poteri a cui è abituato, un dio vanitoso, egocentrico e particolarmente noioso, sono state tante le volte in cui aver voluto prenderlo a schiaffi, i suoi continui riferimenti a se stesso e a quanto lui sia il centro dell’universo hanno solo peggiorato la situazione rendendolo più insopportabile. Di positivo ha che c’è un enorme margine di crescita interiore che possiamo vedere nei prossimi libri, ma non sono molto speranzosa. Meg invece mi è piaciuta abbastanza, è una figlia di Demetra con poteri straordinari e che si comporta più come una scimmietta che come una bambina di dodici anni. Lei sì che è stata simpatica e imprevedibile (nei comportamenti intendo, il punto in cui doveva esserci il colpo di scena non mi ha sorpresa per niente).

In conclusione, non so davvero se consigliarvelo o no. Tornassi indietro io lo rileggerei per il semplice fatto che i miti mi piacciono e riuscirei comunque a trovare dei lati positivi in un libro che ne parla, ma sinceramente prima di poter dire qualcosa di certo preferisco andare avanti con la serie e schiarirmi le idee.

“Non tutti i mostri sono rettili di tre tonnellate con l’alito velenoso. Molti hanno un volto umano.”
L'Oracolo Nascosto - Rick Riordan

Altri libri nella serie Le Sfide di Apollo:

2) La Profezia Oscura (recensione)
2.5) Campo Mezzosangue - Il Libro Segreto
3) Il Labirinto di Fuoco (recensione)
4) La Tomba del Tiranno (recensione)
4.5) Campo Giove - Il Diario Segreto
5) La Torre di Nerone (recensione)

Altri libri nella serie Cronache del Campo Mezzosangue:

1) Il Ladro di Fulmini (recensione)
2) Il Mare dei Mostri (recensione)
3) La Maledizione del Titano (recensione)
4) La Battaglia del Labirinto (recensione)
4.5, 4.6, 4.7) Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo. Il Libro Segreto
5) Lo Scontro Finale (recensione)
5.2) Percy Jackson and the Singer of Apollo
5.5) Le Storie Segrete
6) L'Eroe Perduto (recensione)
7) Il Figlio di Nettuno (recensione)
7.5) Eroi dell'Olimpo. Il Libro Segreto
8) Il Marchio di Atena (recensione)
9) La Casa di Ade (recensione)
10) Il Sangue dell'Olimpo (recensione)
11) Il Calice degli Dei (recensione)
13) La Profezia Oscura (recensione)
13.5) Campo Mezzosangue - Il Libro Segreto
14) Il Labirinto di Fuoco (recensione)
15) La Tomba del Tiranno (recensione)
15.5) Campo Giove - Il Diario Segreto
16) La Torre di Nerone (recensione)
17) Luce e Tenebra

Altri libri dell'autore:

- La Spada del Guerriero (Magnus Chase e gli dei di Asgard #1) (recensione)
- Il Martello di Thor (Magnus Chase e gli dei di Asgard #2) (recensione)
- La Nave degli Scomparsi (Magnus Chase e gli dei di Asgard #3) (recensione)

Un abbraccio,

Giollyna