Titolo: Lost at Present. Un Altro Mondo (Nontiscordardimé #2)
Autore: Kerstin Gier
Data di Pubblicazione: 1 agosto 2023
Casa Editrice: Corbaccio
Numero di Pagine: 448
Compagni di scuola: un legame particolare, che a volte sbiadisce nell'indifferenza, a volte resta simpatia oppure antipatia, a volte diventa qualcos'altro, a prescindere dal punto di partenza… Quinn e Matilda hanno tante cose che li separano, ma un legame potente che li unisce e che li rende speciali: entrambi appartengono al mondo di tutti, ma Quinn può anche oltrepassare la Soglia, una dimensione in cui prendono vita creature immaginarie, idee e desideri. E Matilda, con la sua curiosità e la sua intelligenza, è l'unica persona che riesce ad aiutarlo a districarsi in questa realtà parallela. Una realtà fantastica ma al contempo pericolosissima, perché è abitata anche da presenze oscure e minacciose che vogliono condizionarla eliminando tutti coloro che nel mondo degli uomini sanno dell'esistenza della Soglia: e in particolare Quinn, che sembra destinato ad avere un ruolo speciale. Ma Quinn può contare su Matilda e sulla forza che insieme sprigionano e che è determinata ben più dalla sfera dei sentimenti che provano l'uno verso l'altra che non dai poteri soprannaturali...
4 Stelline
Fantastico
Recensione
Lost at Present in poche parole: Quinn e Matilda si trovano in una situazione alla Flatliners - Linea Mortale!
Nonostante il libro mi sia piaciuto molto ho alcuni appunti e accenni da fare che non rientrano nelle categorie dei punti forti e deboli, quindi oggi non ci saranno divisioni.
I protagonisti continuano ad essere il motore della storia, stanno crescendo e maturando ma restano comunque gli adolescenti strambi e simpatici che abbiamo imparato a conoscere, Matilda in particolare mi ha stupita perchè ha preso in mano la situazione sotto quasi ogni punto di vista e se l’è cavata alla grande. Quinn mi ha fatto storcere il naso per una cosa ma sono sicura che rimedierà!
La svolta alla “Linea Mortale” l’avrei evitata, non capisco cosa aggiunga al romanzo e non mi ha interessata per niente ed è un problema visto che occupa almeno un terzo del libro…
La parte romantica è stata carina ma molto marginale purtroppo. Mi sarebbe piaciuto vedere più scintille, qualcosa di più intenso, e non succede spesso, ma si capisce che l’autrice non vuole che ci soffermiamo troppo sulla relazione tra i protagonisti ma che ci concentriamo sul resto.
Il resto però ne vale la pena! Scopriamo molto di più sulla Soglia, sui suoi abitanti e su tutto ciò che sta dietro la profezia e… questo mi ha lasciato con più domande che risposte! Però sono soddisfatta di come si sono svolte le vicende e non vedo l’ora di scoprire come andrà a finire!
In conclusione, Lost at Present è una lettura veloce, scorrevole e divertente che prepara per un finale mozzafiato (spero) e che lascia con la voglia di conoscere un nuovo mondo.
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Un abbraccio,
Giollyna
