giovedì 18 ottobre 2018

Recensione: Il Castello tra le Nuvole di Kerstin Gier

Trama

Che diciassette anni sia un’età meravigliosa lo dice solo chi li ha passati da un pezzo. Lo sa bene Fanny Funke che nella sua vita improvvisamente non ha trovato più niente che andasse per il verso giusto: amici, genitori, scuola… Al punto da decidere di mollare tutto e di andare a fare uno stage in un albergo. Di sicuro però non sapeva dove sarebbe finita nel luogo più sperduto delle Alpi svizzere in un Grand Hotel indubbiamente suggestivo ma chiaramente in rovina e con una clientela a dir poco variegata, fra oligarchi russi, industriali americani, scrittori di gialli, attrici, ex atlete olimpioniche e, per fortuna, almeno un paio di bei ragazzi. E dove, in qualità ultima arrivata, le tocca subire le angherie di alcune colleghe, le pretese tiranniche del proprietario e l’irritante comportamento dei bambini ai quali deve fare da babysitter. Ma quella che minaccia di diventare una faticosissima routine, si tramuta ben presto in una straordinaria avventura, quando l’atmosfera festosa dell’hotel viene stravolta da un tentato rapimento, che farà capire a Fanny di chi può veramente fidarsi e che cosa cerca veramente nella vita…

4 Stelline
Fantastico

Recensione

Se soltanto leggendo una serie pensavo che Kerstin Gier fosse una scrittrice straordinaria, ora che ho letto anche un suo libro che non ha a che fare con la Trilogia delle Gemme non c’è niente e nessuno che possa toglierle il posto nella mia classifica degli autori che adoro.
Fanny lavora come bambinaia allo Chateau Janvier, un hotel situato tra i monti svizzeri e che nel periodo natalizio ospita le persone più in vista (e ricche) del mondo, tutte ansiose di partecipare al tradizionale Ballo di San Silvestro, un evento esclusivo e a cui tutti sognano di prendere parte. Tra i capricci degli ospiti, un capo inflessibile e una cotta per un collega, Fanny non ha un momento di noia, ma se ci si mettono segreti inconfessabili di mezzo allora questo si preannuncia il Natale più entusiasmante della sua vita.
Questo libro mi è piaciuto tantissimo, mi ha stregata e fatta entrare nell’atmosfera misteriosa e fantastica che impregna ogni pagina e non facendomi prendere fiato dall’inizio alla fine. Lo stile è divertente e spiritoso, non manca mai di strappare dei sorrisi e dei sospiri, intrigante e avvincente, l’autrice ci da l’illusione che tutto fili liscio e sia tranquillo nonostante la stravaganza degli ospiti per poi colpirci con colpi di scena ed un finale esplosivo e adrenalinico, adatto all’ambientazione fredda e nevosa del romanzo.
I personaggi sono unici e particolari, non esiste comparsa che non abbia almeno una breve descrizione di sé o del suo passato o che venga tralasciata, la protagonista è una diciassettenne spiritosa e alla mano (ho adorato il giochetto che fa per comportarsi bene con gli altri… esilarante!), coraggiosa e altruista anche se non troppo brava a giudicare le persone, cosa che in realtà non fa altro che renderla ancora più dolce. Le sue due controparti maschili sono stupende, dei veri cavalieri potrei dire, ma senza armatura e qualche segretuccio non proprio banale, uno dei quali mi ha fatta scoppiare a ridere nel momento meno opportuno di tutto il libro.
L’unico difetto che riesco a trovare non è neanche un vero e proprio difetto perché riguarda la scelta della copertina: se quella italiana evoca un senso di mistero e freddo quella originale rispecchia il lato più spensierato e divertente del libro, e con tutto quel viola non posso non preferirla e vorrei tanto che non l’avessero cambiata, ma pazienza è un libro splendido da tenere in mano lo stesso.
A parte questo non ho niente di cui lamentarmi quindi non c’è proprio nessuno motivo per non leggerlo, e non siete nemmeno vincolati ad aspettare il periodo natalizio per farlo perché non è il punto centrale della storia, lo è più il Capodanno in realtà, perciò non fatevelo scappare e leggetelo subito!

Altri libri dell’autore:

- Trilogia delle gemme (recensione)
- Le Sorprese del Buio (Nontiscordardimé #1) (recensione)
- Lost al Present. Un Altro Mondo (Nontiscordardimé #2) (recensione)

Un abbraccio,

Giollyna