lunedì 28 maggio 2018

Recensione: Across the Universe di Beth Revis

Buongiorno a tutti!
Sono finalmente tornata e spero di non assentarmi più così a lungo, soprattutto perché la cosa mi è pesata abbastanza, ma adesso sono tornata e ho intenzione di ricominciare a  postare con il solito ritmo. Nei prossimi giorni vi lascerò le recensioni di tutti i libri che ho letto in questo periodo.

Trama

Amy è una passeggera ibernata sulla navicella spaziale Godspeed. Ha lasciato il suo ragazzo e gli amici sulla Terra ed è partita con i genitori come membro del Progetto Arca Spaziale: si risveglieranno dopo trecento anni su un nuovo pianeta da colonizzare, Centauri. Ma qualcosa è andato storto: qualcuno ha cercato di ucciderla, risvegliandola senza cautele dal suo sonno protetto. E così Amy si ritrova a dover passare senza la sua famiglia ancora cinquant’anni sull’enorme navicella spaziale che sta perdendo velocità, in balia di sconosciuti tra cui si nasconde un assassino che vuole scongelare tutti gli scienziati a bordo, compresi i suoi genitori. L’unico che sembra dalla sua parte è Elder, un ragazzo che presto diventerà il capo della navicella spaziale, e che per quanto sia potentemente attratto dalla sua singolare bellezza, cerca di proteggerla dal resto della comunità e dallo strapotere di Eldest, il capo. Ma Amy può davvero fidarsi di Elder? E quello che prova per lui la aiuterà, o sarà solo un ostacolo alla sua sopravvivenza sulla Godspeed?

3 Stelline
Bello

Recensione

Oggi vi lascio la recensione di un libro che ho già letto in passato e che ho ripreso in mano nell'ultimo mese. Ricordo che la prima volta che ho visto la cover e la trama ho pensato che fosse la solita storia d'amore, tutta occhi a cuoricino e sospiri, solo con uno sfondo diverso: lo spazio.
Mi sono dovuta ricredere.
La protagonista Amy è la figlia di una scienziata e di un marine che vengono selezionati per prendere parte ad un progetto atto a colonizzare un pianeta simile alla Terra e lei, per non lasciarli, decide di farsi ibernare insieme a loro e tutti gli altri partecipanti del il viaggio, che durerà trecento anni. Amy però si sveglia con cinquant'anni d'anticipo rispetto al dovuto e si ritrova ad avere a che fare con gli strani abitanti della nave spaziale e con il loro giovane futuro leader Elder, ma soprattutto con un assassino che sta cercando di uccidere i passeggeri ibernati.
Ed è così che si trasforma una love story, che in realtà è molto sullo sfondo, in un mistery/thriller.
La narrazione si alterna tra i due protagonisti per darci la possibilità di vedere le cose non solo dalla nostra prospettiva (quella di Amy) ma anche dal punto di vista di Elder che vede tutto ciò che succede sulla nave come normale non sapendo che in realtà non lo è. Questa mi è sembrata la scelta giusta nonostante tutto, non l'ho amata alla follia ma non mi neanche fatto inorridire troppo.
E' scritto decisamente bene, trasmette tutte le emozioni dei personaggi, soprattutto di Amy, angoscia, disperazione, confusione, ma anche molta tenerezza.
Anche i due libri successivi sono sulla stesso stile e valgono la pena di essere letti, anche solo per vedere come va a finire la storia (Terrificante!).
Ve lo consiglio se vi piace lo spazio, e in realtà anche in caso contrario, ma se non vi piacciono i libri in cui le storie d'amore sono predominanti allora è il vostro.

Un abbraccio,
Giollyna