venerdì 1 giugno 2018

Recensione: The Ghost and the Goth di Stacey Kade

Trama

Dopo un incontro ravvicinato con un autobus, Alona Dare dall'essere reginetta dell'Homecoming diventa la Regina dei Morti. Resta intrappolata come fantasma nella terra dei vivi senza nessun segno della grande, luminosa Luce che la porti verso un posto migliore. Per rendere le cose peggiori, l'unica persona che potrebbe essere in grado di aiutarla è Will Killian, un perdente emarginato.

Più di ogni cosa, Will desidera di non avere il raro dono di comunicare con i morti, specialmente l'ex ragazza cattiva della Groundsboro High. Non ha intenzione di compilare nessun modulo di volontariato per aiutarla, anche se questo gli porterebbe un po' di agognata pace e tranquillità.


3 Stelline
Bello


Recensione

Ogni tanto ho bisogno anche io di leggere qualcosa di meno impegnativo e più romantico e, visto che posso farlo senza dover abbandonare il mio adorato soprannaturale, ho scelto questa storia di fantasmi.
Alona è la Cheerleader più popolare della scuola e ha tutto quello che si potrebbe desiderare, almeno finché non muore. Allora scopre che andare dall'altra parte non è così istantaneo, soprattutto se si hanno dei conti in sospeso, e questo diventa un grosso problema se non si sa quali siano. L'unica sua soluzione è farsi aiutare da Will, l'emarginato della scuola, ma anche l'unico in grado di vedere e parlare con i fantasmi. E lui, che evita da quando è nato di far sapere ai morti (e ai vivi) del suo dono, si trova smascherato da Alona e quindi costretto a starci a stretto contatto e ad aiutarla a passare oltre.
Inutile negarlo: il titolo da solo vale il libro, sorridevo già dopo aver letto quello, e non dovrebbe essere proprio il caso visto che nonostante la copertina vivace si parla comunque di temi tragici come la morte e l'alcolismo.
I protagonisti sono diversi come il giorno e la notte e cercano di districarsi e di risolvere al meglio i loro problemi, Alona la maggior parte delle volte con successo, Will un po' meno.
La parte romantica che mi aspettavo c'è ma non è il punto centrale della storia, gira più intorno ai sopra citati problemi e alla loro risoluzione, e anche se volevo qualcosa di più tenero e da occhi a cuoricino, non sono rimasta delusa.
E' stato un intermezzo carino e divertente, molto leggero e molto consigliato!

Un abbraccio,

Giollyna