giovedì 18 aprile 2019

Recensione: Superman - Dawnbreaker di Matt De La Pena

Titolo:  Superman - Dawnbreaker [DC Icons #4]
Autore: Matt De La Pena
Data di Uscita: 5 marzo 2019
Casa Editrice: Random House Books for Young Readers
Numero Pagine: 288

Quando l'alba si spegne, nasce un eroe.

Il suo potere è oltre l'immaginazione.

Clark Kent è sempre stato più veloce, più forte, migliore di tutti quelli che lo circondavano. Ma non è nel suo stile mettersi in mostra e attirare l'attenzione su di sé può essere pericoloso. Inoltre, non è come se si fosse guadagnato i suoi poteri... non ancora.

Ma il potere ha un prezzo.

Ultimamente gli è difficile trattenersi e tenere le sue imprese nell'ombra. Quando Clark segue il suono di una ragazza che piange, incontra Gloria Alvarez e scopre un oscuro segreto in agguato a Smallville. Scopre di non essere l'unico a nascondere qualcosa. Collaborando con la sua migliore amica, Lana Lang, si getta nella ricerca della verità. Quale malvagità giace sotto la superficie della sua piccola città? E quanto costerà a Clark conoscere il suo passato mentre intraprende la strada per diventare il futuro Uomo d'Acciaio? Perché prima di poter salvare il mondo, deve salvare Smallville.

3 Stelline
Bello

Recensione


Superman è uno dei supereroi su cui sono più confusa in assoluto. Mi piace lui, mi piace la sua storia (per quello che conosco), mi piace la sua integrità morale. Ma è anche quello che mi annoia di più, quindi leggere questo libro partendo con dei presupposti poco chiari così non è stato facile.
Clark Kent è un ragazzo semplice, che vive in una fattoria a Smallville insieme ai suoi genitori, e la cui unica preoccupazione è il tenere nascoste le sue doti molto speciali. Ma quando la sua cittadina diventa il centro di ricerche scientifiche da parte di aziende molto importanti la cosa si fa più seria. Insieme alla sua migliore amica Lana, a una compagna di scuola, Gloria, e a due nuovi ragazzi un po’ ambigui, Bryan e Lex, cercherà di scoprire cosa si cela dietro il misterioso Progetto Dawn e perché improvvisamente le persone di etnia diversa da quella americana stiano scomparendo.
Come avete visto dal mio voto finale questo libro mi è piaciuto meno dei precedenti. A quanto pare che sia film, che sia serie tv o che sia libro, Superman non riesce a conquistarmi fino in fondo. È stato interessante vedere Clark che scopre i suoi nuovi poteri e che ne rimane spaventato, fino ad arrivare a quando decide di mettere la tuta e diventare il supereroe che tutti conosciamo, questo ci permette di conoscere un lato di questo personaggio che, a quanto ne so, ancora non è stato esplorato e mi è piaciuto.
Parlando dell’ambientazione, ci troviamo a Smallville, una piccola cittadina dove i cittadini si occupano dei campi più che altro, quindi ci sono fattorie e praterie immense dove è quasi possibile perdersi, descritte così bene che quasi sentivo il profumo della campagna mentre leggevo. Ma è anche un luogo dove le persone, in questo momento, si sentono divise e tendono a non fidarsi tra di loro, quindi la tensione è palpabile per tutti.
Il protagonista è Clark, ragazzo in gamba, dolce ed intelligente, che per nascondere i suoi poteri ha dovuto rinunciare alla squadra di football della scuola e ad altre cose, un ragazzo che a dirla tutta mi ha fatto molta tenerezza. Nei momenti difficili però è deciso e non tentenna, vuole aiutare gli altri ad ogni costo, lato che ho apprezzato molto. Altri personaggi secondari sono Lana, la sua migliore amica, giornalista in erba molto decisa ed intelligente che non esita a mettersi nei guai, Bryan rampollo di una famiglia ricca che non riesce a trovare il suo posto nel mondo, e Lex Luthor, giovane imprenditore che ha sempre un secondo fine.
Il libro non ha pecche, è scritto bene, la storia è interessante, i personaggi pure, ma non mi ha emozionata granché e mi è dispiaciuto tanto, di solito vedere il prima di una certa storia mi intriga al punto che mi autoemoziono dall’aspettativa ma qui non è successo.
Forse i veri fan di Superman adoreranno questo libro, quindi a voi lo consiglio caldamente, ma io l’ho trovato semplicemente un piacevole passatempo.

Voto alla serie
4 Stelline
Fantastica

Altri libri nella serie:

1) Wondeer Woman: Warbringer (recensione)
2) Batman: Nightwalker (recensione)
3) Catwoman: Soulstealer (recensione)

Un abbraccio,

Giollyna