Titolo: Il Destino Divide (Carve the Mark #2)
Autore: Veronica Roth
Data di Pubblicazione: 26 giugno 2024
Casa Editrice: Mondadori
Numero di Pagine: 384
Il destino li ha fatti incontrare. Ora sta per dividerli. Non ci si può opporre al proprio fato. Sarebbe sciocco, oltre che inutile, perché non si può andare contro qualcosa di inevitabile. Lo sanno bene Akos Kereseth e Cyra Noavek, eppure, fin dal momento in cui è stato reso pubblico il loro, di fato, si trovano in bilico tra l'accettazione del proprio destino e il desiderio di tentare l'impossibile e cambiarlo. Akos non ha potuto fare a meno di innamorarsi perdutamente di Cyra, nonostante il suo fato preveda che lui morirà proprio al servizio della famiglia Noavek. E quando il padre di lei, Lazmet - un tiranno spietato e senz'anima che tutti avevano creduto morto -, torna alla ribalta reclamando per sé il trono degli shotet, il ragazzo si convince che la sua fine è ormai vicina. Nel momento in cui Lazmet innesca la tanto temuta guerra tra thuvhesiti e shotet, i due ragazzi sanno di non avere scelta, devono cercare di fermarlo in tutti i modi possibili. Anche se per Cyra questo potrebbe significare togliere la vita a suo padre, e per Akos perdere la propria. I due scopriranno quanto il fato che guida le loro vite possa sorprenderli in modi assolutamente inaspettati.
Il Destino Divide in poche parole: Cyra e Akos sono in fuga e scopriranno presto che tutte le loro certezze sono false.
Questo seguito mi è piaciuto di più e vi dico subito il perchè: la parte romantica non c’è per la maggior parte del libro! Nella recensione di Carve the Mark avevo preferito non parlarne ma qui posso farlo in quanto approvo la scelta di far “litigare” i protagonisti ( è virgolettato perchè hanno semplicemente deciso di non parlarsi più) e di fargli prendere strade diverse. Separati mi sono piaciuti entrambi!
Cyra e Akos mi sono sembrati meno bambini, a parte la decisione di non parlarsi, finalmente capiscono l’entità del conflitto di cui fanno parte e agiscono di conseguenza. Che il modo sia giusto o sbagliato non importa, quello che conta è che non si fanno trascinare dagli eventi.
Il grande colpo di scena me lo aspettavo dalla fine del primo libro e non ho approvato la scelta di un nuovo cattivo. Ha vanificato tutto il lavoro precedente dell’autrice.
Il Destino Divide resta un romanzo lungo e lento, non è facile stargli dietro e continuo a dire che la storia non doveva occupare tante pagine così.
Il finale è stato carino.
In conclusione, è una serie che si è fatta leggere, ha un suo perchè, ma probabilmente il mese prossimo non me la ricorderò nemmeno…
Altri libri nella serie:
- The End and Other Beginnings
Un abbraccio,
Giollyna
