venerdì 24 gennaio 2025

Chiacchiere su... The Silence of Bones di June Hur

the silence of bones

Titolo: The Silence of Bones
Autore: June Hur
Data di Pubblicazione: 21 aprile 2021
Casa Editrice: Feiwel & Friends
Numero di Pagine: 326

1800, Joseon (Corea). La sedicenne orfana e nostalgica di casa Seol sta vivendo l'antica maledizione: "Che tu possa vivere in tempi interessanti". Incaricata di lavorare presso l'ufficio di polizia, le viene assegnato il compito di assistere un giovane ispettore molto rispettato nelle indagini sull'omicidio di una nobildonna.

Mentre si addentrano nei segreti della donna morta, Seol stringe un improbabile legame di amicizia con l'ispettore. Ma la sua lealtà viene messa alla prova quando lui diventa il principale sospettato e Seol potrebbe essere l'unica in grado di scoprire cosa è successo veramente la notte dell'omicidio.

Ma in una terra in cui il silenzio e l'obbedienza sono considerati più preziosi di ogni altra cosa, la curiosità può essere mortale.


The Silence of Bones in poche parole: un mystery storico che si svolge in Corea non si legge tutti i giorni, ma bisogna essere preparati al tipo di stile.


Devo ammettere con rammarico che questo è uno dei libri più noiosi che ho letto l’anno scorso. Ero piena di aspettative, ma non sono riuscita a farmi coinvolgere, se non negli ultimi capitoli, dove la storia si è un po’ ripresa. Sinceramente non so nemmeno dire perchè la pensi così, il mistero dietro gli omicidi era molto interessante e ben costruito… ma che fatica!


Non ricordo un nome che sia uno, quindi perdonatemi se non li userò in questa recensione, forse avrei dovuto scriverla prima ma ormai è tardi per pensarci. La protagonista è una ragazza incosciente che non sa stare al suo posto e sembra non avere il minimo istinto di conservazione, se c’è una cosa stupida e rischiosa che potrebbe fare lei la fa, ma non in un modo simpatico alla Percy Jackson! Solo stupido. L’ispettore… non saprei come descriverlo, nella mia testa è circondato da un alone scuro e non è stato molto simpatico nemmeno lui. I personaggi secondari non me li ricordo…


Il mistero è costruito molto bene, le motivazioni dell’omicidio sono credibili, il contesto storico è stupendo e forse se non avessi letto un libro ma avessi visto un film sull’argomento mi sarebbe pure piaciuto! Ma la parte iniziale si è trascinata troppo, era confusa e lenta e quando è stato il momento di prendere velocità mi aveva già persa.


Mi sono piaciute molto le NDA, dove l’autrice spiega le sue ricerche per il libro e i fatti storici accaduti e adattati. Apprezzo sempre un lavoro ben fatto e su questo non ho nulla da dire se non che c’è stato davvero molto impegno nella ricerca.


In conclusione, questo libro non mi ha convinta, ma darò un’altra possibilità all’autrice in futuro.


Un abbraccio,

Giollyna