Anni dopo, i loro figli, i cugini Aubrey, Milly e Jonah, ricevono una lettera da parte della nonna, in cui l'anziana li invita a trascorrere l'estate sull'Isola del Gabbiano per lavorare nel suo lussuoso resort.
Per ragioni differenti, i tre accettano. In questo modo, tra l'altro, potranno soddisfare la loro curiosità e incontrare colei che, per l'intera loro esistenza, è stata un enigma inspiegabile. E poi avranno l'opportunità, se saranno sufficientemente abili, di scoprire la verità su quanto è accaduto più di vent'anni prima ai genitori, causando la distruzione della famiglia.
Ma, come si dice, certi segreti sepolti sarebbe forse meglio lasciarli dove sono...
Cugini di Sangue in poche parole: un mistero di famiglia da risolvere in un’estate di nuovi incontri e scandali.
Punti Forti
Trovo lo stile di Karen McManus davvero scorrevole e veloce, adoro il modo in cui riesce a tenermi incollata alle pagine dei suoi libri già dal primo paragrafo. E' veramente brava a narrare i misteri e qui non mi sono mai annoiata, al punto che ho finito il libro in un paio di giorni!
Il misterio mi ha catturata ed intrigata da subito, ma è anche vero che ho un debole per le questioni di famiglia irrisolte! Ero davvero curiosa di scoprire perchè gli Story fossero stati allontanati dall’isola e magari sono io che pensavo troppo fuori dagli schemi, ma non ci ero arrivata!
La relazione tra i cugini mi è piaciuta molto, per quanto si sia sviluppata in fretta non l’ho trovata forzata, anzi sembravano davvero una famiglia affiatata.
Punti Deboli
La parte romantica per quanto carina, andava evitata. Quella mi è sembrata forzata, come se dovesse esserci per completare il libro. Io sarei stata contenta anche senza…
Ho fatto fatica a stare dietro ai nomi dei genitori… lo so che è stupido ma li ho confusi dall’inizio alla fine e non riuscivo a ricordarmi che fosse figlio di chi.
In conclusione, Cugini di Sangue è stato un libro veloce ed intrigante e non vedo l’ora di leggere altri romanzi di questo genere!