lunedì 10 dicembre 2018

Recensione: Talon di Julie Kagawa

Titolo: Talon
Autore: Julie Kagawa
Casa Editrice: Harlequin Mondadori
Data di Uscita: 6 ottobre 2015
Pagine: 475

Ci fu un tempo in cui i draghi furono cacciati fino quasi all'estinzione dai cavalieri dell'Ordine di San Giorgio. Da allora, nascosti sotto sembianze umane, i draghi di Talon sopravvissuti al massacro si sono moltiplicati e hanno acquisito maggiore forza e astuzia nel corso dei secoli: non manca molto a quando saranno pronti a diventare i padroni del mondo, senza che gli esseri umani nemmeno se lo immaginino. Ember e Dante Hill sono gli unici esemplari di draghi fratello e sorella, addestrati per infiltrarsi nella società degli uomini. Ember non vede l'ora di vivere come una teenager qualunque e godersi quell'unica estate di libertà che le sarà concessa, prima di ricoprire il ruolo a lei destinato dentro il regno di Talon. Ma l'Ordine è sulle loro tracce per terminare quanto non era stato fatto nel passato: annientarli tutti. Il cacciatore di draghi Garret Xavier Sebastian, però, non può uccidere, a meno che non sia sicuro di aver trovato la propria preda. E niente è certo quando si tratta di Ember Hill.

4 Stelline
Fantastico


Recensione

Sono passati tanti anni da quando ho letto un libro che trattasse di draghi mutaforma, da Firelight di Sophie Jordan e La Ragazza Drago di Licia Troisi, e adesso ho deciso di riprendere in mano lo stesso genere!
Ember è un drago e fa parte di Talon, un’organizzazione segreta che ha come obiettivo la sopravvivenza della specie dei draghi, che già secoli prima avevano rischiato l’estinzione a causa delle azioni dei soldati di San Giorgio, e in quanto suo membro deve essere addestrata a dovere e per passare l’ultimo test, ed essere poi assegnata alla carriera e al ruolo che più le si addice, deve provare a vivere in mezzo agli umani e a non farsi scoprire. Lei e il suo gemello Dante vengono insediati a Crescent Beach, ma quello che non sanno è che il pericolo è più vicino di quanto credano. Garret fa parte dell’Ordine di San Giorgio ed è il soldato perfetto, quello che ha ucciso più draghi dei suoi coetanei, e viene quindi scelto per una missione sotto copertura per scovare e uccidere un drago dormiente a Crescent Beach. Tra nuove amicizie e la scoperta di sentimenti e della vita umana e l’incontro con un disertore in giacca di pelle sembra che Ember non possa godersi appieno la sua ultima estate di libertà…
Lo ammetto la trama sapeva di già visto e rivisto ed è questo il motivo per cui ho procrastinato così tanto l’inizio di questa serie, avevo l’impressione che sarei andata a leggere un doppione di Firelight si Sophie Jordan, quindi sono partita con aspettative molto basse.
Alla fine ho adorato questo libro!
La situazione generale è misteriosa, le domande sono molte e le risposte poche (ma è comprensibile visto che ci sono cinque libri in questa serie), i protagonisti si accorgono che le certezze che loro avevano gli sono state date da persone che volevano solo approfittarsi di loro e che quindi non sono totalmente affidabili e questo porta a diffidare di tutto e tutti.
Crescent Beach è la tipica cittadina Californiana direi, dove il surf la fa da padrone e il mare è l’attrazione principale, un posto perfetto per un’avventura estiva, che è quello che si aspettano i protagonisti.
Ember mi è piaciuta tantissimo, l’aggettivo più adatto a descriverla è focosa, è esattamente come ci si aspetterebbe sia un drago, e la sua passione per le cose che luccicano mi ha fatta impazzire! Garret è il soldato calcolatore e logico, ha vissuto tutta la vita nell’Ordine quindi la caccia ai draghi è nel suo sangue, ma è anche un ragazzo con una mente aperta e che riesce a mettere in discussione le decisioni che stanno alla base di un ordine, e devo dire che l’ho trovato anche molto tenero e che faccio il tifo per lui! Riley è il “bad boy” con la giacca di pelle, il drago che è scappato da Talon e che si prende cura di tutti quelli che hanno fatto la sua decisione e che adesso vivono in fuga, è l’uomo convinto fino in fondo di quello che fa e che niente può smuovere, o quasi.
I triangoli amorosi non sono i miei preferiti e cerco di evitarli più che posso, ma questo non è esasperato quindi molto sopportabile, soprattutto perché non è il punto focale del romanzo, qui hanno il sopravvento la scoperta di sé stessi e la crescita, e l’ho apprezzato molto.
Ve lo consiglio se vi piace il  genere fantasy, è una lettura piacevole e veloce e vi assicuro che vi coinvolgerà tantissimo, quindi vi consiglio anche di avere a portata di mano il secondo volume!

Altri libri nella serie:

2) Rogue - I Ribelli di Talon (recensione)
3) Soldier - I Segreti di Talon (recensione)
4) Legion - L'Esercito di Talon (recensione)
5) Inferno (recensione)

Un abbraccio,

Giollyna