Titolo: Warrior of the Wild
Autore: Tricia Levenseller
Data di Uscita: 26 febbraio 2019
Casa Editrice: Feiwel & Friends
Numero Pagine: 336
Come si uccide un dio?
Come erede prescelta di suo padre, la diciottenne Rasmira si è allenata tutta la vita per diventare una guerriera e guidare il suo villaggio. Ma quando il suo esame finale viene sabotato e lei fallisce il test, suo padre la bandisce nella natura selvaggia piena di mostri con una missione impossibile: per riconquistare il suo onore, deve uccidere il dio oppressivo che reclama tributi dai villaggi ogni anno o morire provandoci.
3 Stelline
Bello
Recensione
Anche se questo libro non mi interessava particolarmente ho deciso di leggerlo perché la serie The Daughter of the Pirate King, che è della stessa autrice e di cui potete trovare la recensione qui, mi era piaciuta tantissimo, quindi mi sono detta che anche questo ne sarebbe valso la pena.
Rasmira è la figlia del capo del villaggio in cui vive e visto che ha scelto una vita da guerriera anche la sua erede, un ruolo che le pesa perché la allontana dai suoi compagni d’armi e dai suoi coetanei lasciandola sola e vulnerabile. Quando un tradimento la porta a fallire il suo test finale per essere a tutti gli effetti una guerriera Rasmira viene esiliata dal villaggio e la missione che deve portare a termine per poter tornare richiede l’uccisione di un dio che terrorizza tutti gli abitanti della regione.

Le vicende hanno luogo nelle terre selvagge, boschi fitti e pieni di creature pericolose dove sopravvivere sarebbe già un’impresa difficile se non fosse per il fatto che chi viene esiliato lì deve anche portare a termine una missione scelta apposta perché si fallisca.
I personaggi principali sono Rasmira, una ragazza insicura nel profondo e che difficilmente si fida degli altri, ma comunque ferma nelle sue decisioni e molto coraggiosa, un’ottima protagonista che mi ha conquistata, Soren, uno dei due ragazzi che incontra nelle terre selvagge, altruista e protettivo, dolce e grata da un senso di colpa che quasi lo soffoca, e Iric, un abilissimo fabbro che ha deciso di rendere la vita di Soren veramente insopportabile facendo sì che le interazioni tra i due siano le più divertenti del libro.
La storia è interessante e non così scontata l’unico dispiacere che ho è di non essere riuscita a leggerla in modo più consecutivo per colpa di impegni vari perché sono sicura che mi sarebbe piaciuto di più se ce l’avessi fatta.
Comunque lo consiglio a tutti gli amanti dei vichinghi, delle creature magiche e misteriose e delle avventure impossibili.
Altri libri dell'autrice:
- La Figlia del Re dei Pirati (recensione)
- Le Ombre tra di Noi (recensione)
Un abbraccio,
Giollyna