domenica 8 aprile 2018

Recensione: La Figlia del Re dei Pirati di Tricia Levenseller

Trama

Alosa, capitana di una nave pirata, ha diciassette anni e una missione: recuperare un'antica mappa, chiave per trovare un fantastico tesoro. Per riuscirci, si lascia catturare dai pirati nemici che la nascondono sul loro vascello. Tra lei e la mappa c'è solo un ostacolo: Riden, il secondo di bordo, ovvero il suo rapitore, che si dimostra più intelligente e abile del previsto, oltre che bello in modo sleale. Ma niente paura: Alosa ha più di un asso nella manica, e nessuno potrà riuscire a fermarla; né a ostacolare la sua rocambolesca ricerca della mappa. Azione, avventura, amore e un pizzico di magia sono gli ingredienti di questa amatissima storia di pirati.

5 Stelline

Recensione

La Figlia del Re dei Pirati è il primo libro di una duologia che ha come protagonisti i pirati. Si può dire che è una versione più femminile di “Pirati dei Caraibi” dal quale la scrittrice ha dichiarato di aver preso spunto. Ero così emozionata per questo libro che l’ho addirittura comprato in cartaceo, che mi è arrivato circa due settimane dopo averlo ordinato, ma l'edizione è talmente bella che non me ne pento affatto.

La storia ha luogo in un luogo e un tempo simile al nostro Medioevo e si svolge tutta a bordo di navi in mare aperto, forse solo un paio di capitoli si svolgono sulla terraferma. La protagonista è Alosa, la figlia del re dei pirati, che in missione per conto di suo padre si fa catturare da un capitano nemico per potergli rubare un pezzo di una mappa che porta al tesoro delle sirene. La mappa era stata divisa tra i tre capitani più potenti e il re, già in possesso di un pezzo, sta cercando di ottenere anche gli altri per affermarsi ancora di più. Ma quando Alosa arriva sulla nave nemica troverà ad attenderla Riden, l'attraente primo ufficiale, che si dimostra in grado di tenerle testa e di farle provare emozioni che non si aspettava durante questa missione.

La lettura è leggera e veloce, la protagonista è decisa, coraggiosa e determinata, la storia è avvincente e mai noiosa e riesce a strappare più di una risata grazie alla grande personalità di Alosa. La maggior parte delle cose non sono prevedibili e questo rende il tutto più interessante e mi ha tenuta incollata alle sue pagine dall'inizio alla fine, e non mi succede sempre. 

Cade nella lista dei miei libri preferiti, sia questo che il secondo, e lo consiglio tantissimo a che si vuole avvicinare alla lettura in inglese ed è un fan di Jack Sparrow e delle storie che ti lasciano senza fiato dalle risate.

Altri libri nella serie:

2) Daughter of the Siren Queen

Altri libri dell’autrice:

- Warrior of the Wild (recensione)
- Le Ombre tra di Noi (recensione)