lunedì 5 dicembre 2022

Chiacchiere su... Shades of Rust and Ruin di A. G. Howard

Shades of Rust and Ruin

Titolo: Shades of Rust and Ruin (Shades of Rust and Ruin #1)
Autore: A.G. Howard
Data di Pubblicazione: 6 settembre 2022
Casa editrice: Bloomsbury YA
Numero di Pagine: 400

Phoenix "Nix" Loring sa che la sua famiglia è sotto la maledizione di Halloween. Quando aveva tre anni, i suoi genitori morirono tragicamente il 31 ottobre. Undici anni dopo, sua sorella gemella Lark subì un destino simile.

Da allora, Nix ha combattuto contro il senso di colpa dei sopravvissuti. Non riesce nemmeno a trovare conforto in Clarey, il ragazzo di Lark e l'unica persona che capisce il suo dolore, perché i sentimenti nascosti di Nix per lui vanno ben oltre l'amicizia. Tutto ciò che le rimane sono i suoi schizzi, dove trova conforto tra i goblin e le fate nel suo mondo immaginario di Mystiquel. Quando la sua depressione inizia a influenzare la sua capacità di vedere i colori, Nix rinuncia del tutto alla sua arte, fino a quando suo zio scompare il giorno di Halloween. Sulle sue tracce, Nix e Clarey attraversano un portale, rimanendo intrappolati all'interno di una versione decadente della loro città piena degli schizzi di Nix che prendono vita.

Mentre Nix e Clarey cercano suo zio nel sinistro e pericoloso mondo di Mystiquel, Nix scopre che c'è di più nella sua maledizione familiare e nelle sue opere d'arte ultraterrene di quanto avesse mai immaginato e, a meno che non riesca a risolvere il labirinto del Re dei Goblin prima che l'orologio suoni la mezzanotte, la sua vita non sarà l'unica che la maledizione rivendicherà.


Questo è già il  secondo libro di A.G. Howard che mi lascia insoddisfatta e la cosa non mi piace per niente.


Ho visto Labyrinth diverse volte e sono rimasta incantata dal mondo dei Goblin e dalle leggende che lo circondano (o forse solo da David Bowie, chi lo sa), quindi quando ho letto la trama di Shades of Rust and Ruin mi sono subito illuminata. Non vedevo l’ora di cominciare ma avevo anche qualche riserva. Ho letto qualche anno fa Wintersong di S. Jae-Jones e non mi aveva soddisfatta, non era quello che mi aspettavo e purtroppo questo ha influenzato la mia opinione finale. Speravo che A.G. Howard riuscisse a farmi ricredere, ma così  non è stato.


Le premesse erano molto buone, una maledizione di Halloween, i disegni di un’artista che prendono vita e un mondo sull’orlo della rovina che minaccia il mondo reale… sembra la perfetta storia inquietante e magica. E il mio problema non è la storia, ma la scelta stilistica dell’autrice.


Mi ci sono volute due settimane per finire di leggere Shades of Rust and Ruin, e per gli ultimi dieci capitoli ho dovuto fare una cosa che non faccio mai e che odio: leggere solo i dialoghi. Non avrei mai finito altrimenti! È stato uno dei libri più lenti su cui abbia mai messo le mani, la storia non procedeva e mi ritrovavo dopo pagine e pagine a non ricordarmi cosa avessi letto! Ogni singola persona, oggetto e luogo veniva descritto nei minimi dettagli da paragrafi di aggettivi e parole inutili e ripetitive. Pensieri dilungati all’infinito, impressioni che non finivano mai, ed emozioni spiegate in ogni minimo particolare… per me è stato troppo.


Con duecento pagine di meno il libro non avrebbe avuto problemi, così com’è l’ho trovato noioso e non ha fatto altro che farmi sbadigliare e quando pensavo che le vicende esistessero facendo interessanti… bam, altre descrizioni!


Per il resto non ho altri difetti da aggiungere, se volessi essere puntigliosa direi che il colpo di scena finale era prevedibile dall’inizio, ma riconosco anche che fosse il modo giusto per concludere il libro.


Il cane, di cui non ricordo il nome visto che si è perso nel mare di particolari, è stato il mio personaggio preferito e a mio avviso anche il più intelligente!


Ho letto molte recensioni entusiaste riguardo a Shades of Rust and Ruin quindi non fermatevi ad ascoltare solo la mia opinione, magari voi lo adorerete.



Altri libri della stessa autrice che ho letto:

- Il Mio Splendido Migliore Amico (Splintered #1) (recensione)
- Tra le Braccia di Morfeo (Splintered #2) (recensione)
- Il Segreto della Regina Rossa (Splintered #3) (recensione)
- 6 Cose Impossibili (Splintered #3.5) (recensione)

- Roseblood (recensione)
The Architect of Song (Haunted Hearts Legacy #1) (recensione)
- The Hummingbird Heart (Haunted Hearts Legacy #2) (chiacchiere su...)

Un abbraccio,


Giollyna