Anatomy in poche parole: Hazel vuole diventare chirurgo e aiutare i malati, ma una donna nella sua società non ha il permesso di studiare certe materie. Lei però non è di certo il tipo di ragazza che si fa fermare dalle convenzioni sociali!
Punti Forti
La storia è molto interessante, i misteri, i corpi da dissezione e i personaggi contribuiscono alla creazione dell’atmosfera gotica e misteriosa che mi aspettavo e mi sono sentita subito catturata da tutto. Ammetto che l’unico motivo per cui ho comprato questo libro è stata la cover (almeno una volta ogni due mesi ci casco!) però Anatomy non mi ha lasciata a bocca asciutta e mi ha proposto un’indagine che, per quanto scontata, mi ha intrattenuta.
Hazel è una protagonista molto concentrata e determinata. I suoi studi vengono prima di qualsiasi altra cosa ed è un pensiero ammirevole, anche se non lo condivido nella realtà come nella finzione. Ha un solo pensiero in testa e da li non si scappa e questo fa si che la narrazione segua una linea continua senza troppi scossoni o trame secondarie, che in questo caso avrebbero confuso un po’ tutto.
Le scene scientifiche mi sono piaciute tantissimo e mi hanno anche molto impressionata, soprattutto le ultime! Sono state terrificanti nella loro descrizione esplicita. È questo il genere di libro che fa per me!
Il finale è stato davvero sorprendente
Punti Deboli
La storia d’amore è tra Hazel e la scienza e non tra Hazel e Jack. Questo mi ha un po’ delusa, mi aspettavo un tratto romance più marcato che non c’è stato e…mi è dispiaciuto. Jack è stato un personaggio che poteva dare molto di più alla storia.
Il mistero delle persone scomparse è un po’ banale, ho capito subito chi e perchè e il fatto che la protagonista non l’avesse fatto mi ha lasciata basita.
In conclusione, il libro è molto carino e può essere letto benissimo da solo. Io andrò avanti con la serie dopo aver letto questo finale!