Winterspell in poche parole: la storia dello schiaccianoci raccontata in una prospettiva più Dark e… sensuale.
Punti Forti
La parte iniziale è fenomenale per quanto mi riguarda! Ha il giusto grado di mistero, pericolo e inevitabilità. L’atmosfera è ciò che ci si aspetta dopo aver letto la trama e non delude per niente, ha anche molto del genere Steampunk secondo me ed è bellissimo. Le prime pagine catturano il lettore e si assicurano che si voglia arrivare alla fine del libro. E devo ammettere che la scelta della città e dell’anno storico è molto azzeccata.
Mi è piaciuto come l’autrice abbia riadattato gli elementi originali della storia, non hanno niente della meraviglia e della magia buona a cui siamo abituati noi amanti del balletto o del libro, però non li ho rimpianti spesso e sono contenta che la vena dark si sia trascinata per tutto il romanzo adagiandosi perfettamente sui personaggi principali.
Parlando di personaggi, Clara non mi ha fatta impazzire ma la sua crescita durante la storia sì. Ci viene detto in continuazione quanto è forte ma non lo vediamo finché non decide di tirare fuori il carattere! Ed è fantastico perché finalmente si trasforma nell’eroina di cui il libro ha bisogno!
Punti Deboli
Ce ne sono un po’, purtroppo. Parto con il dire che da metà in poi il libro diventa abbastanza difficile da portare avanti, il tutto perchè i pensieri di Clara ci vengono descritti troppo. Per quanto io adori la narrazione in prima persona, in questo caso avrei preferito una terza persona.
La parte romantica lascia a desiderare, non si capisce perchè i protagonisti si siano innamorati e come abbiano davvero fatto. In realtà, per Nicholas si capisce, per Clara… è tutto troppo piatto e delle scene bollenti non possono farmi pensare diversamente. E avrei da ridire anche sul bollente…
Cane non mi è andato giù. Ad un livello logico e narrativo non ha nulla che non vada, anzi, è piuttosto interessante, però a me non è piaciuto. È qui che ho rimpianto le atmosfere da favola…
Eviterei di parlare dii Anise, perchè per quanto sia un ottimo cattivo non è il re dei topi e questo mi ha delusa tantissimo!
In conclusione, per quanto Lo Schiaccianoci sia una storia di Natale, Winterspell può essere letto in ogni momento dell’anno e lo consiglio agli appassionati dell’originale, del balletto, e a chi vuole leggere qualcosa di… insolito!