martedì 8 gennaio 2019

Recensione: Le Sorelle del Destino - Raven di Rinda Elliott

Titolo: Le Sorelle del Destino - Raven
Autore: Rinda Elliott
Data di Uscita: 30 novembre 2015
Casa Editrice: Harlequin Mondadori
Numero Pagine: 204

Secondo un'antica leggenda, le tre Sorelle del Destino hanno il potere di cambiare le sorti del mondo, ma solo se riusciranno a sopravvivere alla morte... Questo è il monito con cui sono state cresciute Raven e le sue sorelle, anche se lei non ha mai pensato di essere davvero la reincarnazione di un'antica divinità norrena e non ha nemmeno mai creduto nell'avvento del Ragnarok, la fine del mondo. Almeno finché i segnali premonitori non si sono presentati in tutta la loro terribile furia davanti ai suoi occhi. E quando un'interminabile bufera di neve colpisce la Florida in piena estate, Raven si rende conto che ha un unico modo per arginare la devastazione: andare alla ricerca del guerriero destinato a ucciderla e cercare di cambiare la profezia. Ma quando si ritrova davanti Vanir, un giovane tanto sexy quanto gentile, capisce che il suo compito sarà molto più difficile di quanto avesse immaginato...

3 Stelline
Bello


Recensione

Le sorelle del destino: Raven è un libro con un tema decisamente inaspettato, insomma passo la vita a non trovarmi tra le mani niente riguardante la mitologia norrena e adesso, nel giro di pochi mesi, ecco davanti a me due serie che la trattano come tema di base. Magnus Chase è stata un scelta consapevole e a occhi chiusi direi, ma questo è stato un vero e proprio salto nel buio.
Raven e le sue sorelle ospitano nei loro corpi gli spiriti delle tre norne, le  “veggenti” norrene, e hanno passato la loro vita tenendosi alla larga da chiunque perché avere spesso delle visioni di passato, presente e futuro non semplifica le relazioni con il mondo esterno. Ma a rendere le cose ancora più disperate c’è una profezia che pende sulle loro teste: una norma verrà uccisa da un guerriero. La madre, un donna dotata nella magia, cerca di proteggerle in modo e adesso sembra che abbia preso di mira tre ragazzi che crede possano essere i prescelti. Le tre sorelle, temendo il peggio, si mettono in viaggio per trovare e proteggere i guerrieri, anche se questo potrebbe portare alla loro morte. Questa è la storia di Raven.
Il libro è corto e molto leggero, anche se ci ho messo una vita a finirlo, ed è decisamente interessante anche se non privo di difetti.
La vicenda ha luogo in una piccola cittadina coperta dalla neve in estate, che secondo la mitologia è la prima causa del Ragnarok, la fine del mondo, ma nonostante l’atmosfera all’esterno sia di diversi gradi sotto zero e non si riesca quasi a camminare nessuno si fa spaventare e ovviamente si avventurano tutti fuori diventando quindi un pericolo ambulante.
I personaggi principali sono Raven e Vanir, lei è descritta molto bene, lui un po’ meno, posso dire che la maggior parte delle scene in cui sono insieme si baciano, il che alla lunga mi ha stufata e ha fatto diventare la storia un tantino ridicola. Solo nelle fiabe baciarsi risolve tutto! Abbiamo anche una descrizione alla fin fine buona sia delle sorelle di Raven, che mi ha fatto venire voglia di andare a leggere direttamente il libro di Kat, sia dei fratelli di Vanir, che però non sono riuscita ad apprezzare appieno.
Penso che questo libro sia servito per tastare il terreno da parte dell’autrice, anzi lo spero, e nonostante l’eccesso di romanticismo senza freni, e a volte senso, è stata una lettura piacevole e talvolta divertente.
Andrò avanti con i prossimi e spero diventino più realistici perché in realtà le mie aspettative si sono alzate!

Altri libri nella serie:

2) Coral (recensione)
3) Kat (recensione)

Un abbraccio,
Giollyna