venerdì 24 settembre 2021

Chiacchiere su... The Whatchmaker's Daughter di C.J. Archer

The Watchmaker's Daughter

Titolo: The Watchmaker's Daughter (Glass and Steele #1)
Autore: C.J. Archer
Data di Pubblicazione: 28 giugno 2016 (lingua originale)
Numero di Pagine: 302

India Steele è disperata. Suo padre è morto, il suo fidanzato ha preso la sua eredità e nessuno la assumerà, nonostante anni di lavoro per suo padre orologiaio. In effetti, gli altri orologiai londinesi sembrano aver paura di lei. Sola, povera e allo stremo delle forze, India prende lavoro con l'unica persona che l'accetti: un uomo enigmatico e misterioso proveniente dall'America. Un uomo che possiede uno strano orologio che lo ringiovanisce quando è malato.

Matthew Glass deve trovare un orologiaio in particolare, ma non vuole dire a India perché uno qualunque non vada bene. Né le dice quale sia il suo lavoro in America e come può permettersi di stare in una casa in una delle migliori strade di Londra. Quindi, quando legge di un fuorilegge americano noto come il Cavaliere Oscuro che è arrivato in Inghilterra, sospetta che il signor Glass sia il fuggitivo. Quando il pericolo si presenta alla loro porta, ne è certa. Ma se avvisa le autorità, si ritroverà di nuovo disoccupata e senza casa e avrà tradito l'uomo che le ha salvato la vita.


È passato un mese da quando ho letto The Watchmaker’s Daughter e ancora non so come fare a scrivere una recensione adeguata. Non è stato orribile e non c’era niente di così strano da farmi alzare gli occhi al cielo o altro, solo… è stato incredibilmente noioso.


In questo libro non succede praticamente niente, 300 pagine di puro nulla. Vediamo una protagonista che cerca di districarsi in una Londra in cui nessuno la vuole perché terrorizzati da lei, anche se la povera India questo non lo riesce a capire, ma che nel giro di pochi capitoli trova impiego presso un americano che cerca un orologiaio per aggiustare il suo orologio. Il triste è che non la assume per provare ad aggiustare il suddetto orologio, nonostante lei sia veramente brava (una delle sue poche qualità), ma per trovare quest’uomo. Dico io… hai qualcuno che conosce molto bene il mestiere, magari vale la pena fargli dare un’occhiata? Assolutamente no! Questo era il primo punto a sfavore.


La protagonista è troppo ingenua e non vede più in la del suo naso. Le sue ipotesi sono così assurde da risultare quasi divertenti e non capisco come sia potuta arrivare alla fine del libro illesa. Il signor Glass invece non è affascinante come lei lo descrive, non mai è piaciuto neanche in una scena, ed è un tutto dire.


Quello che mi fa arrabbiare di più è che c’erano davvero delle grandi potenzialità in questa storia, ma autrice non è riuscita a sfruttarle. È una serie che conta più di dieci libri e forse è questo il motivo, a forza di tirarla per le lunghe si perde il succo di tutto e non è più possibile aggiustare le cose. Volevo davvero che mi piacesse, ma… non capisco questa scelta.


Il romanticismo io non l’ho visto. E neanche la parte fantasy. Non voglio approfondire ma faccio solo una domanda: non dovevano essere i pilastri del romanzo?


In conclusione, ho letto libri peggiori e la mia valutazione di questo è tutto sommato positiva, sono anche convinta che la serie possa solo migliorare e che lo farà sicuramente, solo non ho voglia di leggere così tanti seguiti prima che succeda.


Altri libri nella serie:


0.5) The Traitor's Gamble

2) The Mapmaker's Apprentice

3) The Apothecary's Poison

4) The Magician's Diary

5) The Convent's Secret

6) The Ink Master's Silence

7) The Cheater's Game

8) The Prisoner' Key

9) The Imposter's Inheritance

10) The Kidnapper's Accomplice

11) The Toymaker's Curse

12) The Spy Master's Scheme

13) The Goldsmith's Conspiracy


Un abbraccio,


Giollyna