Girl of Nightmares in poche parole: Cas non riesce a fare pace con quello che è successo ad Anna e decide di salvarla da qualunque cosa la stia torturando, anche se questo vuol dire andare dritto all’Inferno.
Punti Forti
Tutti i personaggi sono cresciuti e maturati e questo li ha portati ad avere nuove consapevolezze, su se stessi e su ciò che fanno e vogliono e, come è naturale, non sempre va tutto liscio e il conflitto è dietro l’angolo. Mi è piaciuto vederli avere a che fare con queste emozioni contrastanti, mi ha colpito soprattutto Carmel, è riuscita a piacermi più del primo libro, mentre Cas… è diventato più adulto e quindi un po’ meno sarcastico, ma è un’evoluzione naturale dopo quello che gli è successo e sono riuscita a farmela piacere.
Kendare Blake con l’horror ci sa fare, ci sono scene davvero terrificanti e i fantasmi non si smentiscono ma! Non vi dico niente perché sarebbero spoiler troppo grandi ma partite preparati e aspettatevi di non riuscire a dormire almeno per un paio di notti!
Il finale è molto dolce, non mi aspettavo niente di diverso e una parte di me sapeva benissimo che non poteva finire in un altro modo quindi è stato perfetto così
Punti Deboli
Anna è stata davvero poco presente. So che il protagonista è Cas, però… lei meritava qualche scena in più, veniva nominata in continuazione senza apparire e questo mi ha un po’ infastidita.
Il finale è anche un punto debole, purtroppo, perché come in Anna Vestita di Sangue è stato troppo veloce e facile da un certo punto di vista e non abbastanza conclusivo. Personalmente mi sarebbe piaciuto leggere un capitolo che ci faceva vedere i protagonisti a qualche anno di distanza… Cas non ha avuto la conclusione che speravo.
In conclusione, ricorderò questi libri come i primi che mi hanno terrorizzato e che mi hanno introdotto al genere horror e sono riusciti a farmelo piacere.
Carmel smiles. “Better watch all sides. He can be downright clumsy sometimes.”