martedì 20 novembre 2018

Recensione: Obsidio di Amie Kaufman e Jay Kristoff

Titolo: Obsidio (The Illuminae Files #3)
Autore: Amie Kaufman e Jay Kristoff
Pagine: 636
Data di pubblicazione: 30 ottobre 2018
Casa editrice: Mondadori


Asha Grant è approdata su Kerenza per sfuggire al suo passato. Peccato che questo l’abbia appena raggiunta.

La ragazza è sopravvissuta all’assalto della BeiTech e da quel momento collabora in incognito con i pochi, disperati, coraggiosi membri della resistenza mentre, nel frattempo, si domanda cosa fare del segreto che tiene nascosto. L’ultima cosa che immaginava era di doversi preoccupare del suo ex, Rhys Lindstrom, appena sbarcato sul pianeta e più bello che mai nella sua uniforme BeiTech nuova fiammante.

Chi può dirle con certezza se il ragazzo sarà per lei una via d’uscita o la garanzia che non se ne andrà mai viva da quel sasso congelato?
Asha non è l’unica nei guai: la banda di sopravvissuti guidati da sua cugina Kady sta tornando su Kerenza, ma non ha abbastanza ossigeno per il viaggio. Oltretutto dietro l’angolo potrebbe anche esserci il rischio di un ammutinamento, ma non saranno certo queste inezie a fermare il Gruppo Illuminae.
Purtroppo il tempo non è dalla loro parte. La BeiTech ha pianificato lo sterminio di tutti i civili su Kerenza ed è a un passo dal realizzarlo: soltanto un miracolo può salvarli. E i miracoli, lo sanno tutti, sono soltanto probabilità statistiche… o no?

5 Stelline
Perfetto


Recensione

Il capitolo finale della serie è finalmente tra le mie mani e non stavo più nella pelle all’idea di leggerlo e, mentre andavo avanti dentro di me facevano capolino due emozioni diverse: una emozionata e che non vedeva l’ora di finire il libro, l’altra un po’ triste che sperava durasse ancora qualche centinaio di pagine.
Mentre sull’Hypatia si discute su come procedere durante il ritorno a Kerenza, come non usare tutte le riserve d’ossigeno, come razionare cibo e acqua che sembrano insufficienti a sostenere più di tremila persone, sul pianeta Asha Grant entra a far parte di un gruppo di ribelli che cerca di resistere all’invasione dei soldati della Beitech, rimasti bloccati dopo che la loro stazione di salto mobile è stata danneggiata, e Rhys il suo ex fidanzato tornato a “tormentarla” vestendo la divisa nemica. La situazione è sempre più disperata perché tutti sentono che la fine è vicina, e per sopravvivere si è disposti a fare l’impensabile.
Leggere questo libro è stato straziante. Percepivo così tanto dolore e disperazione che non sono riuscita a trattenermi dal piangere qualche volta. È l’insieme di tutto ciò che abbiamo scoperto in Illuminae e Gemina e di molto altro ancora.
La storia si divide in due: da una parte Rhys e Asha su Kerenza che fanno i conti con la realtà a cui i soldati Beitech li obbligano, una realtà di sofferenza e di obbedienza senza domande, dall’altra i sopravvissuti sulla nave spaziale vivono di stenti mentre cercano di tornare a casa e, purtroppo, una persona messa spalle al muro non è in grado di ragionare lucidamente e questo farà sì che ci siano movimenti di ribellione anche tra l’equipaggio.
I nuovi protagonisti sono i più normali di tutti, nel senso che non hanno capacità particolari come Kady o Hanna o Nik o Ezra, si danno da fare con quello che hanno, Asha continua il suo lavoro all’ospedale mentre protegge una bambina sfuggita al primo attacco e pianifica con la resistenza un modo per lasciare Kerenza, Rhys è un tecnico informatico agli ordini della Beitech che all’improvviso viene portato sul pianeta per penuria di esperti e si ritrova faccia a faccia con la realtà dell’occupazione, dove non c’è giustizia o pietà per nessuno e dove sopravvivere è la parte più difficile.
Detto quanto siano straordinari nella loro semplicità questi personaggi, adesso posso finalmente eleggere i miei preferiti: Hanna e Nik! Sono troppo forti e soprattutto imbattibili.
L’aggiunta stilista di questo volume è rappresentata dai bigliettini che si scambiano i protagonisti, in poche righe sono in grado di esprimere tutti i loro sentimenti e i loro pensieri.
Cosa dire ancora? Questa è la conclusione perfetta alla serie, piena di colpi di scena e decisioni sofferte, non si poteva chiedere di meglio per questo è diventata una delle mie serie preferite e si è meritata un posto d’onore nella mia libreria!

Altri libri nella serie:

0.5) Memento
1) Illuminae (recensione)
2) Gemina (recensione)

Un abbraccio,

Giollyna