lunedì 25 febbraio 2019

Recensione: La Ragazza Drago - La Clessidra di Aldibah di Licia Troisi

Titolo: La Ragazza Drago -La Clessidra di Aldibah
Autore: Licia Troisi
Data di Uscita: 1 giugno 2010
Casa Editrice: Mondadori
Numero di pagine: 259

Non c'è tregua per Sofia, giovane erede dell'ultimo dei draghi e unica speranza contro Nidhoggr, la feroce viverna nata per distruggere l'equilibrio del mondo. La battaglia per la conquista del Frutto di Eltaninn si è appena conclusa, ma il nemico è sempre in agguato: qualcosa di terribile è accaduto in una città lontana, un evento così infausto da offuscare il potere della Gemma dell'Albero del Mondo, custodita nelle segrete della casa di Sofia. Sofia e i suoi compagni di viaggio dovranno partire per Monaco di Baviera, la città in cui si annida la minaccia e al tempo stesso si cela la chiave per annientarla, combattendo una lotta contro il tempo per evitare il trionfo definitivo di Nidhoggr. Sulla loro strada incontreranno nuovi e vecchi alleati, e dovranno far ricorso a un manufatto antichissimo, che già in passato è stato utilizzato con esiti tragici. Il potere in esso racchiuso è immenso e pericoloso, ma è l'unico in grado di salvare il mondo.

4 Stelline
Fantastico


Recensione

Questo è il libro della serie che mi piace di più dal punto di vista più frivolo e superficiale, cioè la sua copertina, perché nonostante sia tutta sui toni del verde, e io non impazzisca per quel colore, trovo che l’immagine di Sofia che tiene la clessidra tra le mani sia meravigliosa.
Il peggio che poteva succedere è successo: un draconiano è morto e il nemico ha il frutto di Aldibah. Sembra che le possibilità di sconfiggere Nidhoggr siano svanite tutte ma un viaggio a Monaco risolleva le speranze di Sofia e la sua squadra perché sembra che esista una clessidra fatta con il legno dell’albero del mondo capace di portare indietro nel tempo. Nessuno si farebbe scappare un’opportunità così ghiotta ma viaggiare nel tempo ha sempre dei risvolti imprevedibili e sempre pericolosi e bisogna tenere costantemente gli occhi aperti.
Arrivati al terzo libro si sa che di solito la trama si infittisce e si delinea per bene allo stesso tempo, quindi di solito ci si aspetta una continuazione emozionante e piena di sorpresa. È esattamente quello che è successo qui, intrighi, sorprese, cambi dell’ultimo minuto… troppo bello.
Cambiamo di nuovo scenario e ci ritroviamo a Monaco, città ordinata e grigia ma che nasconde tesori inimmaginabili e castelli da fiaba (letteralmente) e devo dire che mi ha affascinata tantissimo  e mi ha fatto voglia di mettere i vestiti in valigia e partire subito.
Abbiamo delle new entry nei personaggi principali: Effi è una custode devastata dalla perdita del draconiano di cui si prendeva cura, una donna insicura che vuole soltanto sentirsi amata e meno sola, un personaggio che però non mi ha convinta appieno anche se non so perché, e Karl, l’ospite di Aldibah, lo stereotipo del nerd, appassionato di fumetti ma ugualmente capace di combattere come una furia, lui mi è piaciuto, mi è sembrato nonostante tutto un personaggio diverso dal solito.
Dal secondo libro si intuisce finalmente l’arrivo di un risvolto romantico e purtroppo sono colpevole… era la cosa che aspettavo di più, ma non rivelerò niente in proposito solo che mi è piaciuto, il romanticismo ma in generale tutto il libro, la disperata ricerca di un modo per salvare la situazione, il tempo sempre stretto, l’emozione che trapela tra le pagine…
Continuo a consigliarvi questa serie senza riserve.

Altri libri nella serie:

1) L'Eredità di Thuban (recensione)
2) L'Albero di Idhunn (recensione)
4) I Gemelli di Kuma (recensione)
5) L'Ultima Battaglia (recensione)

Un abbraccio,

Giollyna