Titolo: La Lingua delle Spine (Grishaverse)
Autore: Leigh Bardugo
Data di Pubblicazione: 1 novembre 2023
Casa Editrice: Mondadori
Numero di Pagine: 296
Un mondo di oscuri affari stipulati al chiaro di luna, città infestate da spiriti, foreste inquietanti e bestie parlanti. Qui la voce di una giovane sirena può evocare tempeste mortali e un fiume può eseguire gli ordini di un ragazzo innamorato, ma solo a un prezzo indicibile. Ispirandosi a miti, folklore e fiabe, Bardugo ha scritto una raccolta di racconti straordinariamente ricchi di atmosfera, pieni di tradimenti, vendette, sacrifici e amore.
4 Stelline e mezzo
Fantastico e oscuro
Recensione
Ayama e la Foresta di Spine

La Volpe Troppo Astuta
A me le storie con gli animali come protagonisti non sono mai piaciute granché, e ho sempre pensato che le volpi non dovessero sempre vincere quindi ho letto questa storia in modo un po’ svogliato. Una volpe molto poco carina che si tira fuori da situazioni spiacevoli usando l’astuzia e la prontezza di spirito si trova per le zampe un problema, perché nel villaggio vicino al bosco dove vive arriva un famoso cacciatore che nessun animale riesce ad evitare. Quando alcuni suoi amici finiscono uccisi la volpe decide di ingannare la sorella dell’uomo per farsi rivelare il suo segreto. Ma Leigh Bardugo ci insegna che niente è come sembra e che non sempre l’astuzia vince su tutto. Alla fine l’ho apprezzata, un po’ macabra ma forse è proprio questo che me l’ha fatta piacere!
La Strega di Duva
Questa è la prima storia che ho letto tra tutte, e pensavo fosse la più bella tra tutte prima di leggere le altre. È una di quelle da leggere assolutamente con la luce accesa. Si ispira alla fiaba di Hansel e Gretel, che già non è la più allegra, ma è riscritta in modo da far contorcere le viscere dal disgusto e dalla paura. A Duva ogni tanto scompaiono delle ragazze, sembra che la foresta le divori perché di loro rimangono solo dei pezzi, bambole, nastri, cose così. Nadya è la figlia di un taglialegna che dopo la morte della moglie si risposa con una donna bellissima ma che custodisce dei segreti oscuri. Questa donna vuole vedere Nadya e suo fratello fuori di casa e, se per il ragazzo è semplice visto che si arruola subito nell’esercito, con la ragazza è più difficile, perché lei sembra intenzionata a proteggere il padre da questa donna ambigua. Un giorno viene mandata nel bosco a controllare le trappole per i conigli e invece di trovare la strada per tornare a casa, trova una casetta fatta di dolci e abitata da una strega. Questa storia non è come sembra, posso dire che non mi aspettavo assolutamente una fine del genere anche se in qualche modo mi sembrava… giusta e logica, non si può attribuire il male solo a chi sembra cattivo o ad entità più grandi di noi, ogni tanto è più vicino di quanto sembri.
Piccolo Coltello
Questa è la storia che mi ha entusiasmata di meno, parla della figlia di un nobile, talmente bella da far innamorare ogni uomo o ragazzo che posi gli occhi su di lei e per questo è costretta a portare sempre un velo sul viso. Quando raggiunge la maggiore età il padre decide di darla in sposa all’uomo che completerà delle sfide, credendo in cuor suo che il vincitore sarà il principe. Ma a competere per il premio c’è anche un giovane grisha, povero in canna, con il potere di “controllare “ il fiume che lui chiama Piccolo Coltello. L’ho trovata un po’ sottotono rispetto alle altre, a parte il fatto che è più corta, ma anche perché l’unica cosa diversa dal solito è il finale, abbiamo una ragazza che si fa trasportare dagli eventi e che è pronta ad accettare quello che l e viene imposto, e degli uomini che competono per averla. Davvero, credo che l’unica cosa che mi sia davvero piaciuta sia il finale, un inno all’indipendenza e al prendere delle decisioni per se stessi!
Il Principe Soldato
Questa invece è la mia preferita. Ho un debole per la storia dello Schiaccianoci, mi è sempre sembrato così magica, una storia d’amore in un mondo incantato, contornata da musiche bellissime e balletti emozionanti. Qui non è proprio così. Droessen è un grisha fabbricatore, uno molto talentuoso, che però non riesce a raggiungere la fama che vuole. L’unico modo che ha per entrare nell’alta società è sposare una ragazza ricca e lui mette gli occhi su Clara, una bambina di appena dodici anni che vive in un modo di balocchi. Con i suoi poteri le costruisce un soldato schiaccianoci che incanta in modo che lui possa parlare e rivelargli tutti i segreti di Clara, per rendergli più facile il corteggiamento. Passano gli anni e lo schiaccianoci diventa il giocattolo preferito della ragazza, che passa ogni momento a fantasticare su di lui, il suo principe, il suo soldato. Finché una notte lo schiaccianoci riceve l’inaspettata visita del Re dei Topi e tutto cambia. Questa è una storia che parla di desideri e di come avere il coraggio per realizzarli può cambiare noi e chi ci sta intorno, nel bene e nel male. Di come farsi trascinare dagli eventi spesso non porti a niente e di come sottostare al volere altrui possa essere pericoloso.
Quando l'acqua cantò Fuoco

Altri libri nella serie:
0.1) The Demon in the Wood
1) Tenebre e Ghiaccio (recensione)
1.5) The Tailor
2) Assedio e Tempesta (recensione)
3) Rovina e Ascesa (recensione)
4) Sei di Corvi (recensione)
5) Il Regno Corrotto (recensione)
6) Il Re delle Cicatrici (recensione)
7) La Legge dei Lupi (recensione)
Altri libri dell'autrice:
- Wonder Woman: Warbringer (DC Icon #1) (recensione)
Un abbraccio,
Giollyna