Alice nel Paese delle Meraviglie è probabilmente la retelling che prometteva meglio e che aspettavo di più, per tutte le stranezze e incomprensioni che una storia come questa si porta dietro. Eppure…
Trama
Unbirthday è il seguito del cartone, non c’è nessun cambiamento della storia originale, nessuna domanda, abbiamo la possibilità di vedere come Alice è diventata dopo il suo primo viaggio nel Paese delle Meraviglie e come si destreggia nel suo mondo… e non solo. Tutti gli amici che pensava immaginari sono in pericolo perché la Regina di Cuori ha deciso di usare il pugno di ferro e di condannare a morte tutti gli oppositori al suo regime, senza che niente e nessuno possa farle cambiare idea e l’unica che può fermarla è proprio Alice.
Il libro in generale è stato molto bello, sia la parte più reale che quella più pazza, la trama è interessante ed intrigante e mi piace come i due mondi siano connessi tra loro e come le cose si evolvono. Mi piace la rivelazione finale su cosa ci sia davvero dietro e il fatto che questa storia sia completamente diversa da quella del film, perché un pochino me lo aspettavo.
Un altro difetto: è troppo lungo e lento. Mi sono spesso annoiato per i continui dialoghi che la protagonista ha con se stessa e le infinite descrizioni di tutto! Due o tre esempi bastano di solito ma qui ce ne sono dieci a volte! È troppo ed è il motivo per cui ci ho messo tanto a finirlo. In più non mi è piaciuto il fatto che la principale antagonista della storia non si veda quasi mai, è tutto solo un sentito dire. Preferisco quando i cattivi sono più presenti e hanno un vero peso nella storia. Ma in generale è stato molto interessante e simpatico da leggere, anche per i temi politici che riescono a trovare un grande spazio, come la parità di tutti gli individui e i pregiudizi dei ricchi nei confronti dei poveri. Davvero interessante.
Ambientazione
E' tutto esattamente come potremo immaginarcelo: Il Paese delle Meraviglie è colorato e strambo, mentre il mondo reale è… colorato anche lui, ma pieno anche delle bruttezze politiche che lo compongono.
Personaggi
I protagonisti sono i personaggi che già conosciamo ed amiamo, Alice, nella sua versione più matura e più avventurosa, il Cappellaio Matto, che sembra aver perso tutto ciò che lo rendeva matto, il dodo, un animale molto più logico di quanto pensassi, e alcuni personaggi nuovi, come Mathilda, la sorella perfetta di Alice, la zia alternativa e Kaz, l’interesse amoroso di Alice che mi è stato simpatico fin da subito per la sua passione per gli indovinelli.
Conclusione
Unbirthday è un libro divertente ed intrigante, con una trama intrigante e con molti colpi di scena. Ve lo consiglio!
“I'm fairly certain our gardens are rat-free."
"I don't know. Rats are pretty sneaky. Sometimes they even make it into elected positions. Sometimes if you let them get out of control they even become mayor.”
Unbirthday - Liz Braswell