giovedì 5 luglio 2018

La Fata delle Cover 05.07.2018


Buon pomeriggio a tutti!
Il fine settimana si avvicina e spero che abbiate degli ottimi programmi in mente pieni di relax e divertimento. Intanto la Fata delle Cover è arrivata con altre quattro meravigli da mostrarvi…

The Sage Challenger


Trama tradotta da me


Il giorno in cui Arian Coles entrò nel CUBUS, la sua vita cambiò per sempre. I suoi punteggi erano abbastanza alti da farlo buttare nella più grande e pericolosa competizione del mondo. Ma questo non è un gioco, il vincitore diventerà uno dei dieci leader mondiali, un Sage.

Secondo la Legge dei Sage ci devono essere sempre dieci Sage, ma il più vecchio, Kanja, sta morendo. Deve essere sostituito. Incapaci di trovare un sostituto adatto tra la propria gente, i Sage si rivolgono alla popolazione della classe operaia e istituiscono la Competizione dei Challenger. Attraverso il loro amore per l'intelligenza, l'atletismo, la tecnologia e gli sport estremi hanno creato le Challenge - dieci sfide nei luoghi più pericolosi della terra.

Facendosi degli amici e dei nemici lungo la strada, Arian deve essere sempre in guardia. Deve decifrare i suoi sentimenti tra Maria e Ciana e decidere se siano sue alleate o nemiche. Sull'orlo della morte, Arian dovrà dimostrare di avere la forza di affrontare avversità inimmaginabili e di essere incoronato Sage. Ma questo è l'obiettivo finale di Arian? Deve decidere qual è il suo vero scopo.

We Hunt the Flame


Trama tradotta da me

Nei califfati di Arawiya, la foresta estende i suoi palmi e le sabbie sanguinano nero.

In Demenhur, la Cacciatrice indossa i vestiti di un uomo, ingannando tutti, inclusa se stessa.

Nella Fortezza del Sultano, il Principe della Morte ha le mani nel sangue. Non sa più sognare.

Ad Alderamin, l'orologio suona per gli elfi immortali mentre un antico male si agita nella notte.

E dall'ombra arriva una donna, ammantata di argento e tempestata di cremisi, con una lettera che potrebbe cambiare il destino del regno - prima che la foresta invadente li divori tutti.

Multiversum


Alex vive a Milano. Jenny vive a Melbourne. Hanno sedici anni. Un filo sottile unisce da sempre le loro vite: un dialogo telepatico che permette loro di scambiarsi poche parole e che si verifica senza preavviso, in uno stato di incoscienza. Durante uno di questi attacchi i due ragazzi riescono a darsi un appuntamento. Alex scappa di casa, arriva a Melbourne, sul molo di Altona Beach, il luogo stabilito. Ma Jenny non c’è. I due ragazzi non riescono a trovarsi perché vivono in dimensioni parallele. Nella dimensione in cui vive Jenny, Alex è un altro ragazzo. Nella dimensione in cui vive Alex, Jenny è morta all’età di sei anni. Il Multiverso minaccia di implodere, scomparire. Ma Jenny e Alex devono incontrarsi, attraversare il labirinto delle infinite possibilità. Solo il loro amore può cambiare un destino che si è già avverato.

Muse of Nightmares


Trama del primo libro

In un mondo indefinito, devastato dai postumi di una guerra fra dèi e uomini, il piccolo Lazlo Strange, orfano, viene allevato da monaci arcigni che tentano con la forza di strappare il germe della fantasia dalla mente del bambino. Ma Lazlo è nato sognatore. Rimane impressionato dai racconti di un anziano monaco, che parlano di una misteriosa città, un luogo di cui si è persa la memoria ma nel quale è accaduto qualcosa di tragico, qualcosa di enorme. Conoscere questa città, chiamata Pianto, diventa il suo sogno, la sua ossessione. Anni dopo, ormai ventenne, Lazlo lavora come bibliotecario; passando tutto il suo tempo fra libri e documenti, appaga la sua sete di ricerca e di storie. Finché un giorno arriva nientemeno che una delegazione di guerrieri proveniente
proprio dalla mitica Pianto, guidata da un comandante soprannominato il Massacratore degli Dei, il quale spiega che sta girando per tutto il territorio alla ricerca di uomini e donne in possesso di capacità intellettuali e manuali che possano servire a ricostruire la città, devastata dalla guerra. Lazlo chiede di essere arruolato e ottiene il posto. Inizia così un viaggio avventuroso verso la meta cui ambisce fin dall’infanzia…
 

Cosa ne pensate?
Un abbraccio,
Giollyna