Garrett Graham è un bad boy, ed è anche uno dei ragazzi più popolari della scuola, grazie alle sue imprese sul campo da hockey. Ma le speranze di un grande futuro rischiano di andare in fumo perché i suoi voti sono troppo bassi. Avrebbe bisogno di un aiuto per superare l’esame finale e poter diventare un giocatore professionista…E allora è naturale che i due stringano un patto. Hannah sarà la tutor di Garrett fino alla fine dell’anno. In cambio, Garrett fingerà di uscire con lei per accrescere la sua fama: a quel punto tutti la noteranno di sicuro. Ma qualcosa va storto e quel bacio in pubblico, tra Hannah e Garrett, non sembra poi così falso…
Il Contratto in poche parole: è la storia di Garrett e Hannah e di come scoprono a farsi valere nel mondo e ad avere fiducia nell’amore reciproco.
Punti Forti
È la seconda volta che leggo questo libro e i battibecchi tra i protagonisti non smettono mai di farmi ridere! Sono originali e divertenti, un botta e risposta continuo dove nessuno dei due è pronto a cedere l’ultima parola e dove hanno sempre la battuta pronta! Per non parlare delle interazioni tra i giocatori di Hockey: questi ragazzi sono il massimo per quanto riguarda i tempi comici.
Se avete già letto alcuni libri di Elle Kennedy o le mie recensioni di quelli che ho letto io, sapete già che quest’autrice con un atteggiamento molto delicato e sensibile riesce a scrivere di argomenti difficili di cui non si legge molto spesso, oppure di cui si legge in chiave molto più seria e introspettiva. Lei riesce a dare spazio ad ogni cosa nei suoi romanzi, dal divertimento si passa alle riflessioni più profonde in modo del tutto naturale, ed è un punto di forza notevole. La protagonista femminile Hannah è stata vittima di uno stupro, una tragedia che è riuscita a superare grazie alla terapia e alla sua forza d’animo ma che purtroppo l’ha lasciata con degli strascichi che non riesce ad ignorare e che cerca di arginare con regole ferree. La cosa positiva di questo libro è che vediamo in lei una sopravvissuta in grado comunque di andare avanti con la propria vita e di dimostrare che è possibile farlo. È un modo molto bello di mostrare anche questo lato della vicenda e mi è piaciuto molto.
Punti Deboli
Per quanto sia stato fantastico e divertente, non mi ha coinvolta come l’ultima volta… non so perché, se magari non sono dell’umore giusto o per quale altro motivo, ma la prima volta è stato più bello. Da un lato è giusto che sia così, mi ricordavo bene come andava a finire e quindi non c’è stato niente di così sorprendente ma… mi aspettavo di provare le stesse emozioni, con la stessa intensità, ma invece erano… ovattate a volte.
In conclusione, sono contenta di aver cominciato questa maratona della serie Off-Campus e spero che anche voi vogliate dare una possibilità a questi libri che hanno molto da regalarci.